ROVIGO – Sabato 27 aprile nella sede della associazione Civica per Rovigo sarà presentata la coalizione a sostegno della ricandidatura a sindaco dell’uscente Edoardo Gaffeo.
Dal momento dell’efficacia delle dimissioni dell’ex primo cittadino del capoluogo, tutte le forze di centrosinistra si sono coalizzate a sostegno della sua rielezione, eccezion fatta per il Partito democratico che aveva deciso di uscire dalla maggioranza dell’ex sindaco Gaffeo con il documento “Fine Gaffeo” e che si è reso responsabile dell’affissione dei manifesti contro l’operato del primo cittadino dimissionario.
Saranno comunque in lista da candidati consiglieri l’ex assessore Pd Benedetta Bagatin e l’ex candidato alle politiche del Partito democratico per il collegio uninominale rodigino alla Camera dei Deputati Alberto Lucchin, che ha consentito con la sua campagna elettorale all’elezione, al proporzionale, di Alessandro Zan.
Sono arrivate ad 10 le forze politiche che sosterranno Gaffeo alle prossime amministrative dell’8 e 9 giugno, tra queste anche l’attesa presenza di Italia Viva, coordinata in provincia di Rovigo da Giacomo Bovolenta.
Alla presentazione di sabato parteciperanno: Civica per Rovigo, Forum dei cittadini, Movimento 5 stelle, Partito Socialista Italiano, Più Europa, Italia Viva, Verdi Sinistra Italiana, Gruppo Bachelet, Il Veneto che Vogliamo, Vela.
Per la Festa della Liberazione a Rovigo il candidato sindaco Gaffeo ha reso omaggio al monumento dedicato a Giacomo Matteotti ricordando le cronaca del delitto insieme ai sostenitori, ma anche gli altri tragici eventi fino alla primavera del 44, come “irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica e stragista”.
Un inno all’antifascismo condita dalla polemica al Governo che “scarica la responsabilità delle stragi sui nazisti, ma che non ha ancora mai preso le distanze da quanto compiuto dai fascisti, a partire dalla persecuzione degli ebrei in Italia” ha concluso Gaffeo.