PADOVA – “Il modo migliore per dare impulso al settore logistico è fare squadra con le Regioni e le Province Autonome contermini, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con i gestori dei principali nodi logistici e dei principali corridoi stradali, ferroviari e di navigazione interna, con il mondo universitario della ricerca e con gli operatori del mercato. Il mio grazie va a tutti i partecipanti alla prima edizione degli Stati Generali della Logistica del Nord-Est e, in particolar modo, ai componenti del Tavolo tecnico di lavoro previsto dal Protocollo di Intesa del marzo 2023 con i quali, da settembre 2023, abbiamo iniziato, sotto la Presidenza, per il primo anno, del Veneto, un impegnativo ma stimolante percorso di confronto tecnico volto a condividere esperienze, best practice e professionalità per una crescita coordinata del sistema logistico del Nord-Est”.
Lo ha detto la Vicepresidente della Regione del Veneto e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Elisa De Berti, oggi a Padova in occasione della prima edizione degli Stati Generali della Logistica del Nord Est, organizzati dalla Regione del Veneto in collaborazione con il MIT, le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e le Province Autonome di Trento e Bolzano. L’evento rientra nell’ambito della terza edizione del Salone Internazionale della Logistica Sostenibile, Green Logistics Expo.
“I dati confermano le buone performance logistiche del Nord Est – ha precisato la Vicepresidente De Berti –, con un aumento del fatturato della logistica conto terzi del Triveneto, che da 11,1 miliardi di euro nel 2017 è passata a 14,8 miliardi nel 2023, con tassi di crescita superiori rispetto alla media nazionale. Con l’obiettivo anche di confermare questo trend positivo, nel suo ruolo di governance regionale, la Regione è attiva su diversi fronti, tra i quali l’istituzione di tavoli di lavoro e la firma di Protocolli d’intesa ed Accordi al fine di pianificare, sviluppare e gestire la logistica, favorendo processi aggregativi e di rete che coinvolgono enti, gestori delle infrastrutture, operatori, associazioni, università”.
“Per quanto riguarda il Veneto – ha spiegato la Vicepresidente –, 3 su 4 corridoi TEN-T passano per la nostra Regione, dove sono presenti cinque Interporti, tra i quali quello di Verona, al primo posto tra quelli in Italia e in Europa con una movimentazione di oltre 670 mila TEU, e quello di Padova, ai vertici tra quelli nazionali, che movimenta 387 mila TEU. Il nostro sistema aeroportuale trasporta 18 milioni di passeggeri e quasi 48 mila tonnellate di merci, mentre il trasporto intermodale annuo conta 27 mila treni che arrivano e partono dai nodi regionali. Il sistema portuale di Venezia e Chioggia, inoltre, rappresenta un sistema strategico per il Veneto, l’Italia e l’Europa, con un traffico portuale di 26 milioni di tonnellate di merci”.
“L’impegno della Regione – ha concluso De Berti – è, quindi, volto al potenziamento, sviluppo e miglioramento della rete infrastrutturale di trasporto che connette i vari nodi del sistema logistico veneto. Qualche dato: negli ultimi tre anni, sono stati investiti dalla Regione oltre 220 milioni di euro in progetti e attività di manutenzione degli oltre 1.100 chilometri di rete stradale regionale in gestione a Veneto Strade e quasi 78 i milioni di euro stanziati per il rilancio di strade e autostrade blu in Veneto, una regione che conta più di 500 chilometri di rete navigabile, 223 dei quali appartenenti al sistema TEN-T. Un sistema ampio e complesso per il quale la Regione continua ad investire risorse quale ulteriore opportunità di sviluppo del territorio”.