ROVIGO – L’arte invisibile prende vita a Rovigo con una grande mostra in realtà aumentata che rivoluziona l’esperienza della classica visita al museo. L’iniziativa, la prima di questo genere in Italia, è stata ideata da un rodigino, Luca Vason, che nel centro storico del capoluogo polesano ha “allestito” #arteinvisibile, un’esposizione virtuale di quadri digitali NFT (not fungible token). Il progetto presenta al pubblico 93 opere di 47 artisti provenienti da tutta Italia e dall’Europa, tra i quali anche due rodigini: lo stesso Vason e Miranda Greggio.
Esposti a Rovgo 93 quadri digitali NFT. La rivoluzionaria esposizione riunisce le opere di 47 artisti che prendono vita in piazza attraverso il display del telefonino. Il progetto all’avanguardia, ideato da un rodigino, è il primo di questo genere in Italia
La mostra, che stravolge i canoni espositivi tradizionali, è divisa in due sezioni: la prima, “NFT Kandinskij”, aperta fino al 26 giugno 2022, si sviluppa in via Laurenti (di fronte a Palazzo Roverella), e rende omaggio all’astrattismo del celebre pittore russo i cui capolavori resteranno in città fino a fine giugno; la seconda, “NFT Space”, nasce come mostra permanente di 60 opere digitali a tema libero, che si potranno ammirare sul liston di piazza Vittorio Emanuele.

Cosa sono le opere d’arte NFT
Gli NFT, sempre più diffusi nel mondo di internet, rappresentano l’atto di proprietà e il certificato di autenticità di un bene, in questo caso di un’opera d’arte digitale, che per questo diventa unica e irriproducibile. Un sistema che non solo si sta espandendo a macchia d’olio, ma che sta stravolgendo anche il mondo dell’arte: basti pensare che l’anno scorso un’opera di arte digitale NFT è stata venduta in un’asta online organizzata da Christie’s per l’incredibile cifra di 69,3 milioni di dollari.
Come ammirare l’esposizione
Per ammirare i quadri digitali “esposti” a Rovigo basta un click. O meglio, uno smartphone, sul quale scaricare la app OVER: passeggiando sul liston di piazza Vittorio Emanuele o vicino ai portici di via Laurenti, e puntando la fotocamera del telefonino davanti ai propri occhi, si vedranno apparire sullo schermo come per magia i quadri degli artisti, in una mostra di realtà aumentata che darà l’impressione di camminare tra le opere d’arte, come se fossero fisicamente installate tra i passanti.
L’effetto è quello di due mondi – reale e virtuale – che si sovrappongo e si fondono, generando sul display del telefono una realtà nuova, dove il mondo tangibile si colora di elementi inattesi, che sembrano letteralmente a portata di mano.
“La realtà aumentata, che arricchisce il mondo fisico con nuove esperienze digitali e non è da confondere con la realtà virtuale, è ancora poco conosciuta, ma sarà probabilmente il trend di un futuro non troppo lontano – spiega l’ideatore e curatore del progetto Luca Vason, che ha realizzato la mostra in collaborazione con la community italiana ‘NFT spaghetti’ -. Nonostante nel nostro Paese la cultura NFT sia ancora molto limitata, diversi artisti italiani hanno scalato le classifiche mondiali di questa categoria. Il fatto che Rovigo sia la prima città italiana a ospitare un evento così rivoluzionario, rende la nostra provincia un luogo all’avanguardia per quanto riguarda le ultime tendenze globali. L’evento non solo rappresenta una vetrina per gli artisti, ma crea un’offerta culturale originale e innovativa per la nostra città”.
La mostra #arteinvisibile è visitabile in loco, attraverso la app OVER da scaricare sul telefonino, oppure da remoto, attraverso la app o visitando il sito www.arteinvisibile.it.