Acque interne polesane protagoniste al IV Forum sul turismo fluviale  

Importante vetrina per turismo e navigazione di casa nostra, quella di sabato 12 novembre scorso, in occasione del IV Forum sul turismo fluviale

ROMA – Le acque interne polesane di scena a Roma. Importante vetrina per turismo e navigazione di casa nostra, quella di sabato 12 novembre scorso, in occasione del IV Forum sul turismo fluviale: un evento di caratura nazionale all’interno della cornice “All routes lead to Rome” organizzato da Simtur, con focus il turismo fluviale sostenibile e l’escursionismo lungo le sponde e gli argini delle acque interne. 

Alla manifestazione, il cui motto era “rotte blu come vie verdi”, hanno preso parte Fiab e molte altre associazioni che svolgono attività ludico-sportive e di svago a remi su fiumi e laghi italiani; tra i partecipanti, anche Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia rappresentata da Alba Rosito, delegata dal presidente Luigi Duò e componente del direttivo di Assonautica Italiana, organismo in seno al quale ricopre – curiosità: unica donna – la delega proprio alle acque interne. Nel suo intervento, spazio all’esperienza regionale del turismo crocieristico fluviale, realtà ormai consolidata che, oltre alla navigazione lungo il Canalbianco e sul Delta del Po, sulle riviere del Brenta, del Sile, quella Euganea, intorno alla città di Padova e ovviamente la laguna di Venezia, ha recentemente visto avviare percorsi bike and boat lungo il “fiume di mezzo” nell’ambito del progetto “Navighiamo il museo diffuso dell’acqua”.

Tra i contributi di giornata, particolarmente significativa la testimonianza della rappresentante del Lazio, che ha fatto riferimento alle modalità adottate per la raccolta dei rifiuti presenti nei fiumi e ha illustrato lo sviluppo del cosiddetto “Contratto di fiume”, che ha portato negli ultimi anni ad una reale valorizzazione delle acque interne dove oggi all’attività di navigazione e visitazione si abbinano a esperienze che vanno dalla pratica del sup al rafting passando per canoa e kayak. 

I lavori romani, ottima occasione di scambio e confronto tra diverse modalità di fruire l’esperienza di navigazione turistica in acque interne, si sono aggiornati con la proposta avanzata da Assonautica di rivedersi in Veneto nelle prime settimane del nuovo anno per un incontro tecnico su specifici aspetti normativi (es. concessioni demaniali e leggi collegate alle servizi delle varie attività) e sul quadro giuridico complessivo che attiene le acque interne. Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia si è candidata infine anche ad ospitare la prossima edizione del Forum sul turismo fluviale, nell’intento di rilanciare l’antica tradizione veneta dove la navigazione a remi ha radici lontane ed è ancora un importante segmento produttivo dell’economia locale al pari della navigazione turistica. 

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