BADIA POLESINE (Rovigo) – Mercoledì 15 e giovedì 16 Febbraio 2023, la dottoressa Valeria Rossi, medico pediatra, dell’associazione Child Care World Wide. ha incontrato le classi 1ASA, 1BSU, 1CTEI, 1AEC, 1ATC e 1BTEI dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine.
La dott.ssa Rossi ha raccontato delle sue “folli esperienze nel mondo”, come le definisce lei stessa, per aiutare bambini e madri che vivono in zone degradate, e che, tuttavia, l’hanno ripagata degli sforzi con i sorrisi, con cui la circondavano, facendo emergere anche la bellezza, che può nascondersi sotto le macerie. “Il percorso che ci è stato presentato è iniziato con la presentazione del progetto attuato in India. – raccontano Agata e Sofia, due studentesse – Di questo luogo, ogni turista ricorda il Taj Mahal, le spezie, i colori e gli odori, ma la dott.ssa Rossi ci ha mostrato la realtà vera che molte persone vivono ogni giorno nelle zone degradate del Paese, dove l’associazione ha successivamente operato per portare miglioramenti, in particolare ai ragazzi che sapevano di poter trovare nell’educazione la chiave del loro futuro. Ciò che la dottoressa ha voluto farci comprendere è che, nonostante questi ragazzi vivessero nella povertà e riuscissero a malapena a sopravvivere, avevano sempre un sorriso stampato in volto, perché vivendo in quelle condizioni comprendevano che la felicità nella vita si trova vivendo la vita stessa e non coi beni materiali come invece può pensare ed immaginare la società che ci circonda.”
Tutti gli sforzi dei volontari, come la dottoressa Rossi, aiutano generazioni di ragazzi e ragazze a sopravvivere alle terribili condizioni sanitarie: molti bambini sono stati salvati e istruiti, ricevendo in dono così un futuro.
“Persone generose e volontari operosi come la dott.ssa Rossi sono sempre ospiti molto graditi nel nostro Istituto. – sottolinea il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – Il loro esempio e i loro racconti possiedono la forza della verità, attraverso i loro occhi possono far vedere ai nostri studenti e alle nostre studentesse quello che spesso è solo letto sui libri.”
