ROVIGO – Agli albori del cinema, quando i film erano muti, era normale ascoltare un pianista eseguire musiche dal vivo per accompagnare lo scorrere delle immagini. E questa suggestione ritorna in vita questo weekend, grazie ad un esperimento del cinema teatro Duomo di Rovigo insieme al conservatorio “Francesco Venezze”.
Prima di tutte le proiezioni dal 6 all’8 maggio, infatti, il cinema proporrà un corto muto d’epoca, accompagnato dalla musica dal vivo degli allievi del prestigioso conservatorio rodigino. Tre i film che torneranno sullo schermo, tutti del primo scorcio del Novecento, scelti grazie alla collaborazione con la cineteca di Bologna: il primo è “Excursion en Italie – Venise en gondole”, brevissima pellicola del 1904, parte di un viaggio sul grande schermo attraverso l’Italia dell’epoca. Sempre nella città lagunare sono ambientati “L’inaugurazione del campanile di San Marco” del 1912, che narra la ricostruzione del monumento dopo il crollo di dieci anni prima, e infine “Venetie” del 1910. Con questa sperimentazione il cinema Duomo omaggia il “Venezze Music Festival”, l’evento che il conservatorio propone nell’ambito del Maggio Rodigino.

Due i film novità in locandina questa settimana: “Un altro mondo” di Stéphane Brizé ha come protagonista il dirigente di un’azienda di fronte ad un bivio: continuare ad assecondare un sistema che ha rovinato la sua vita e quella degli altri o cambiare tutto? L’altra pellicola, “Memory box” di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, prende le mosse da una misteriosa scatola di ricordi, che svela ad una donna il passato della madre e della generazione di adolescenti nel Libano della guerra civile. Entrambi i film sono in programmazione da giovedì a domenica negli orari indicati sul sito www.cinemaduomo.it.
Giovedì, infine, alle 21 il cinema Duomo accoglie un evento speciale: la proiezione del documentario “Frammenti” di Matteo Tosi. Un affresco di storie vere di anziani negli anni della pandemia, raccolto durante le attività dell’associazione Smile Africa di Rovigo.