ROVIGO – Mercoledì 2 ottobre scorso, su iniziativa del Circolo di Rovigo in collaborazione con Vivirovigo e con il Patrocinio del Comune di Rovigo-Assessorato alla Cultura, nell’ambito della Fiera di Ottobre, primo incontro degli “Incontri con l’Autore” presso la Sala della Gran Guardia a Rovigo.
Lo scrittore Andrea Franzoso ha presentato il suo ultimo libro dal titolo “Lo chiamavano tempesta – Storia di Giacomo Matteotti che sfidò il fascismo” (Edizioni De Agostini). Dopo il saluto del Presidente de Circolo di Rovigo Paolo Avezzù, c’è stata una importante introduzione da parte della prof.ssa Lodovica Mutterle, Direttore della Casa Museo Matteotti di Fratta Polesine, che ha raccontato ai presenti risvolti sconosciuti sulla figura di Matteotti.
E’ stata poi la volta dell’autore, già conosciuto dal grande pubblico per le sue precedenti pubblicazioni (Disobbediente! Essere onesti è la vera rivoluzione – Viva la Costituzione ed Ero un bullo), che a 100 anni dal delitto Matteotti ha scritto un libro per raccogliere l’eredità di chi ha messo il bene comune davanti a tutto, fino a sacrificare la propria vita.
Nel rispondere alle domande dei numerosi presenti, tra cui anche alcune studentesse del Liceo Celio di Rovigo, Franzoso ha sottolineato come il politico Matteotti non fosse uno che ricercava il consenso facile e di compiacere al “ventre” degli elettori, come avviene talvolta al giorno d’oggi, ma piuttosto una persona che amava profondamente la libertà e la verità “una persona rigorosa – come si legge nel libro – che metteva il bene comune al primo posto”.