I ragazzi dell’istituto di Badia Polesine (Rovigo) hanno affrontato il tema della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

BADIA POLESINE (Rovigo) – In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, le classi dei trienni di tutti gli  indirizzi tecnici dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine hanno avuto la possibilità di partecipare all’incontro “Se ami, difendi!”, condotto da Michele Poli, fondatore del Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti (Cam), un’organizzazione Onlus creata nel 2009 a Firenze per supportare gli uomini nel superare comportamenti violenti e promuovere relazioni basate sul rispetto. Poli ha messo in evidenza come la cultura maschile spesso porti a dare priorità all’apparenza, trascurando il proprio mondo interiore. 

“Noi maschi siamo stati educati a non ascoltare noi stessi”, ha dichiarato, sottolineando come questo atteggiamento influisca sulle relazioni e sui comportamenti, come il bullismo, dove difendere l’immagine diventa più importante della crescita personale. 

“Condividendo esperienze della sua vita, racconta Thomas –  Poli ha confessato di aver avuto difficoltà a comprendere il significato dell’amore e delle relazioni con le donne. Non si sa amare perché non si è mai stati educati a farlo, ha spiegato, evidenziando che l’amore richiede rispetto, dialogo e un impegno quotidiano”. Ha poi condannato la violenza psicologica, come l’uso di linguaggi offensivi, e ha sottolineato i limiti sociali imposti alle donne, come la libertà di vestirsi. Poli ha infine invitato a riflettere sulla differenza tra piacere e amore, chiarendo che il primo è effimero, mentre il secondo richiede forza e dedizione. “Chi non sopporta il proprio dolore, non sopporta se stesso”, ha affermato, esortando tutti a riconoscere le proprie fragilità. “Se ami, difendi!” è stato un invito a costruire un futuro in cui amore e rispetto siano le fondamenta delle relazioni autentiche. 

L’incontro con il dott. Poli si inserisce nelle iniziative organizzate in occasione del 25 novembre, come descrive il Dirigente Scolastico Amos Golinelli “quest’anno abbiamo dato la possibilità ai nostri studenti e alle nostre studentesse di ascoltare e confrontarsi con esperti, quali il dott. Poli e la giornalista Serena Bersani, sui temi dell’educazione all’affettività e del linguaggio della violenza, per aiutarli a diventare consapevoli delle insidie che questa nostra contemporaneità presenta.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie