BADIA POLESINE (Rovigo) – L’ assessore all’Ambiente e Protezione civile Stefano Segantin annuncia i prossimi interventi in via Orti, nella frazione di Villafora che, grazie alla fattiva collaborazione col Consorzio di bonifica, dovrebbero scongiurare il ripetersi degli allagamenti recentemente avvenuti.
“Se a Crocetta il Consorzio ha fatto un grande intervento per il deflusso delle acque provenienti dalla zona Bova verso via Cappuccini col bypass realizzato – esordisce l’assessore – a Villafora la situazione è più complessa. È stata predisposta la progettualità su tre ipotesi. La prima ipotesi di fare uno scarico acque da via Croce a via Maggiore è ostacolata da importanti interventi che allungherebbero i tempi realizzativi. L’altra soluzione era quella di utilizzare il fossato di via Orti realizzando un’opera idraulica a scarico con una semicurva sul Ceresolo ma anche questa scartata perché coinvolgente una parte di zona urbanizzabile. La terza ipotesi “sposata” dal Consorzio prevede l’eliminazione dei varchi sostituendo i tubi attuali da 350 di diametro con tubi da mille con l’allargamento del fosso di circa due metri (secondo i calcoli della dr.ssa Pachin) con una profondità ulteriore di 1,5 metri. Di fatto diventerà un invaso enorme”. sarà distrutto l’attraversamento di via don Silvio Barchi e ricostruito a nuovo. C’è l’accordo col proprietario del fondo e si pensa di realizzare un fossato che confluirà nel Ceresolo per finire in via Serraglio verso il territorio di Lendinara. “Sarà l’opera idraulica più importante nella storia di Villafora” sostiene Segantin. L’importo sarà di circa 300mila euro, di cui 200mila destinati per le opere e 100mila per gli espropri.
Con questa realizzazione comunque il Comune favorisce il privato con l’obiettivo di trattenere i 100mila euro nelle casse comunali. Sarà il Consorzio di bonifica, previa convenzione, a realizzare le opere; Consorzio al quale il Comune corrisponderà in vari step le somme dovute.
A giorni verrà affidato alla ditta De Conti, la rimozione dei plinti pubblicitari in via Abbazia, Colombano, Calà Forca, Cà Mignola (Sr88) che ostacolano il deflusso acque.
Per il completamento delle opere idrauliche il Comune è in attesa della ripartizione nazionale dei 26milioni di euro stanziati dopo le scorse calamità primaverili.
“Faremo un protocollo d’intesa con gli interessati, che beneficeranno di questo intervento in quanto, oltre a vedere dei risultati sotto l’aspetto degli allagamenti, il fosso si allargherà di quasi due metri, per due metri di profondità in più. Sarà un’opera idraulica storica. L’importo è importante, ma servirà a mettere in sicurezza il paese».
Oltre ai lavori nella frazione di Villafora, l’amministrazione ha in agenda altre realizzazioni in periferia e nei pressi del centro.
L’assessore ha poi parlato dell’atteso pick up per la Protezione civile locale, che dovrebbe aumentare l’operatività del gruppo di volontariato. Ricordiamo che nel weekend scorso i volontari di Anc-Protezione civile hanno egregiamente partecipato (LEGGI ARTICOLO) alla prova di soccorso interforze “Poseidon” nella vicina Giacciano con Baruchella.
Ugo Mariano Brasioli
