CASTELMASSA (Rovigo) – Il dottor Pietro Vitiello, classe 1957, massese doc, è in pensione. E’ uno dei medici più apprezzati in Polesine e fuori.
Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1984 presso l’università degli studi di Ferrara, con il famoso professor Francesco Conconi, nel 1987 si è specializzato in medicina dell’attività fisica e dello sport presso l’università degli studi di Chieti. Dal 1988 ad oggi è stato responsabile-coordinatore dei servizi di medicina dello sport dell’Uls 5 polesana (attualmente sono 8.000 le visite annuali di idoneità). Dal 1983 al 1995 ha prestato servizio nel centro di ricerche biomediche applicate allo sport dell’università degli studi di Ferrara dove ha svolto lavoro di ricerca sulla fisiologia dello sport d’élite, pubblicando su tale argomento, sia come autore che come coautore, articoli sull’International Journal Sport Medicine. Nel 1986 è stato medico della nazionale italiana di nuoto. E’ stato ed è responsabile di squadre in varie discipline sportive.
Nato a Castelmassa il 26 settembre 1957, sposato dal 1986 con Enrica Fornasari, ha tre figli: Chiara, Maria Elena e Piernicola.
Calciatore di valore sin da ragazzo come marcatore di fascia sinistra, ha giocato nel Castelmassa, nella Fiorentina, nella Sampietrese e nel Rovigo a livello professionistico, smettendo a 28 anni in seguito a due gravi infortuni di gioco.
A fine 2022 è stato insignito con l’onorificenza di cavaliere della Repubblica con motu proprio del presidente Mattarella.
Dopo la laurea e sino al 2005 ha svolto attività scientifica all’università di Ferrara con l’équipe del prof. Conconi, pubblicando pure vari saggi specialistici (centro di ricerche biomediche applicate allo sport che allora fu all’avanguardia in merito alla fisiologia dello sport professionistico, in particolare nello studio della soglia anaerobica. Su tutti il record dell’ora di Francesco Moser).
E’ stato ed è responsabile sanitario di tanti club natatori e di squadre di calcio; adesso è il medico sportivo dell’Adriese.
”Sarò responsabile – ci dice il medico massese – negli ambulatori privati di Adria, Porto Tolle, Martellago (Venezia) e Legnago (Verona); entro l’anno ne aprirà uno nuovo in viale Porta Po a Rovigo. Resterò in panchina con l’Adriese, il migliore club calcistico polesano, oltre a società di nuoto. Finché avrò la sensazione che quello che faccio avrà la fiducia della gente, continuerò a fare il medico sportivo”.