Celebrata a Concadirame la Giornata del donatore 

Organizzata dalle associazioni Avis – Aido di Concadirame, era presente anche il sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo

ROVIGO – È stata celebrata, domenica 21 maggio, la trentanovesima Giornata del donatore organizzata dalle associazioni Avis – Aido di Concadirame.

L’appuntamento iniziale è stato presso l’area adiacente al Monumento del Donatore dove i presidenti locali, assieme al Sindaco di Rovigo Edoardo Gaffeo, ai rappresentanti associativi provinciali e agli alfieri con i labari provenienti da varie parti del Polesine, hanno posato un omaggio floreale seguito dalla benedizione impartita dal diacono permanente Guglielmo Zampollo.

Successivamente nella chiesa arcipretale “Beata Vergine Maria del Rosario” è stata celebrata la Messa presieduta da don Adriano Montorio, accompagnata dalla corale parrocchiale diretta da Filippo Salvan ed accompagnata all’organo da Daniele Marcello con la presenza dei confratelli del Santissimo Sacramento.

Durante l’omelia, don Adriano, per molti anni donatore avisino, ha voluto spiegare che la parola dono è legata ad umiltà perché è un servizio rivolto al prossimo sconosciuto verso il quale il donatore di sangue, o di organi, si fa fratello e amico senza pretendere nulla in cambio; poi ha valorizzato la presenza dei rappresentanti delle sezioni consorelle attraverso i labari perché dimostrano unità di intenti fra i vari paesi della nostra provincia nei confronti della donazione.

Al termine è stato composto il corteo per l’omaggio al Monumento ai Caduti.

Nella sala parrocchiale il presidente di Avis Concadirame ha voluto ringraziare i convenuti ed in particolar modo i donatori e le donatrici di sangue per il gesto importante che periodicamente svolgono per aiutare ma soprattutto salvare persone. 

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Il presidente locale Aido Gianluca Munegato ha ricordato che chi dà la disponibilità a donare i propri organi e tessuti dopo la propria morte può concedere l’opportunità a persone bisognose di trapianto la possibilità di guarire dando un valore aggiunto alla propria esistenza che non sarà considerata finita.

Il vice presidente di Avis Provinciale Rovigo Bruno Pettini, oltre a portare il saluto della Presidente Barbara Garbellini e del Consiglio, ha confermato quanto detto da Luca Targa ed ha evidenziato come il sangue raccolto nei tre centri trasfusionali polesani viene totalmente impiegato per il fabbisogno provinciale e per il Centro Trapianti di Padova cercando di tener fede all’impegno preso con Cagliari per aiutare i talassemici.

Marina Sandi per Aido Provinciale nel suo intervento ha voluto dare importanza al “Sì” come risposta alla domanda rivolta dagli operatori dell’anagrafe comunale riguardante alla disponibilità di donare gli organi e di condividere con i familiari questa scelta.

Il Sindaco di Rovigo, oltre che ringraziare Avis e Aido di Concadirame, ha condiviso la riflessione sulla parola dono in riferimento a quanto detto da don Adriano:- Tutti doniamo qualcosa sin da piccoli in famiglia e fra conoscenti, ma quando si dona il sangue o gli organi a persone di cui non si saprà il nome o che volto abbiano, il dono diventa ancora più grande; poi ha ribadito l’importanza delle associazioni che tengono uniti i donatori affinché il loro importante gesto diventi azione ben organizzata e riconosciuta dalle istituzioni le quali, oltre i dovuti ringraziamenti, devono rivolgere le giuste attenzioni per il bene della collettività.

Prima del saluto finale e dell’annuncio riguardante la serata “Poesia in Musica” prevista per il prossimo 17 giugno, sono state consegnate le benemerenze a: Federico Costanzo, Maria Dall’Ara,  Simone Formaggio, Paola Furin, William Ghirardello, Sara Medea, Lorenzo Rigobello, Piergiorgio Sacchetto, Sandra Tiozzo, Kevin Venturin, Vanessa Zanirato,  Antonio Zorzan,  Stefano Zulato e Silvia Zuolo.

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