BADIA POLESINE (Rovigo) – Iniziato il 5 ottobre 2021, si è chiuso martedì 3 maggio l’anno accademico dell’Università popolare di Badia. La sezione locale dell’Upp ha tenuto all’abbazia della Vangadizza l’appuntamento conclusivo con la presentazione del libro di Enrico Bonafè “Parla italiano – Difendere la nostra lingua dai forestierismi”. Il pomeriggio in Vangadizza è terminato con la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i corsisti che hanno seguito durante l’annata le lezioni proposte. Il coordinatore dei corsi badiesi da 14 anni è il prof. Enzo Ortolan, mentre alla chiusura ha partecipato anche l’assessore alla Cultura Valeria Targa, che ha ringraziato Ortolan e il presidente dell’Università per il lavoro organizzativo di programmazione dei vari appuntamenti nonostante gli strascichi del Covid.

Delle difficoltà realizzative ha parlato Ortolan ricordando però soddisfatto che “È stata un’annata positiva e nonostante le difficoltà pandemiche siamo stati una delle poche sedi che non ha subito interruzioni durante l’anno e posso dire che alla fine tutto è andato bene, confermando anche il numero degli iscritti”. L’Università popolare del resto è una realtà consolidata ed offre ai partecipanti occasioni di approfondimento, riflessione e di stimolo, oltre che essere un incentivo al confronto. Gli iscritti sono un’ottantina (solo leggermente inferiore al periodo pre-covid) e i frequentanti mediamente 30. Molto apprezzati sono stati gli appuntamenti con gli autori.
Ortolan ringrazia per la collaborazione ricevuta il m° Gabriele Giusto.
Ugo Mariano Brasioli