Cittadin: No alla Ztl in via Badaloni

Per la candidata a sindaco di Rovigo del centrodestra si al traffico delle auto e necessità invece di illuminazione e manutenzioni

ROVIGO – “Via Badaloni è uno dei simboli del degrado del centro di Rovigo. Scarsa illuminazione, negozi sfitti, insufficiente manutenzione dei marciapiedi, portici abbandonati” ha spiegato Valeria Cittadin, candidata sindaco di Rovigo con il sostegno trasversale di partiti e liste civiche, a margine di un incontro con residenti e commercianti che si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 17 giugno.

“Non bastasse, nel bel mezzo della strada c’è una scatola piena a metà: il Digital Urban Center. Si tratta di struttura che, al di là delle aspettative, non è diventata davvero quel luogo di cultura e incontro che si prefiggeva di essere – ha chiarito Cittadin – Chi amministra ha il dovere di ascoltare i cittadini. Anche in questa zona di Rovigo ciò non è accaduto. Non a caso i progetti della giunta precedente preoccupano la stragrande maggioranza delle persone che ho potuto incontrare.

Su un punto, ad esempio, sono tutti d’accordo: no all’istituzione di una zona a traffico limitato in via Badaloni. Impedire il transito alle auto, segnalano i più, costituirebbe un grave disincentivo a chi ancora oggi sceglie di fare acquisti qui, con un effetto a caduta anche sul decoro e sulla sicurezza del quartiere.

Dove chiudono i negozi, il degrado e la piccola criminalità trovano terreno fertile per espandersi – ha insistito Cittadin – Più che il divieto alle auto, qui servono illuminazione, piccoli eventi e manutenzione puntuale dei marciapiedi. Il grido di dolore dei negozianti e dei residenti di via Badaloni pare essere lo stesso che si alza da tutto il quadrante centro della città” sostiene la candidata.

“E’ il momento di stringere un nuovo patto comune – ha specificato Valeria Cittadin – L’obiettivo è valorizzare il nostro centro, i monumenti, le attività commerciali e le botteghe storiche, che oltre a fornire un servizio ai rodigini rappresentano un presidio di sicurezza e possono costituire il pilastro di un’offerta turistica finalmente completa, in grado di mettere insieme alla contemplazione dell’arte e dei musei, anche esperienze e percorsi enogastronomici e non solo – ha spiegato la candidata – Le nostre attività vanno valorizzate, non penalizzate da provvedimenti assurdi, frutto dell’ideologia sorda di chi sceglie senza consultarsi con i cittadini. Solo così Rovigo tornerà a sorridere.

A Ferrara il sindaco Fabbri (Lega) ha trasformato la città, portando manifestazioni internazionali nel centro e nei quartieri e generando un indotto straordinario. Anche a Rovigo possiamo smettere di fare la parte degli spettatori, basta volerlo. Il presidente del Rugby Rovigo, Francesco Zambelli, ha un progetto bello e ambizioso: riqualificare il Battaglini. Lo sosterremo, trasformando il nostro stadio anche in un’arena musicale a disposizione di tutti – ha concluso – Ascolto, partecipazione e fiducia nelle capacità dei rodigini. Ripartiamo da qui”.

One Comment
  1. le ztl nelle citta’?? sono il pallino dei sindaci di sx…svuotano le via..portano insicurezza…fanno serrare le saracinesche ai negozi.Ora si deve cambiare registro!! ah..dimenticavo;le ztl sono un ottimo introoto pe ri comuni..pe rle multe erogate!!

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