Che fine ha fatto la proposta di delibera Aretusini - Chendi? "Vediamo se passeranno ai fatti. In caso contrario avremo la prova che hanno preso in giro tutti, cittadini, ospiti e lavoratori"

ROVIGO – La seconda forza politica alle scorse elezioni amministrative di Rovigo si chiede cosa stia facendo il sindaco Valeria Cittadin per evitare la privatizzazione di Iras Rovigo voluta dalla Regione del Veneto. Confida nella convocazione del consiglio comunale che voti la delibera Aretusini – Chendi, visto che i numeri ci sono.

“E’ bastata una proposta, l’ennesima di buon senso, da parte dell’ex sindaco Edoardo Gaffeo (LEGGI ARTICOLO) per sbugiardare gli urlatori da campagna elettorale, i leoni da tastiera che hanno operato l’assalto alla diligenza del Comune di Rovigo, riuscendo a mettere le mani su un tesoro di progetti e risorse trovate dalla passata amministrazione” dichiarano dalla Civica per Rovigo per voce della presidente Claudia Biasissi.

Come volevasi dimostrare, ancora tutto tace dalla maggioranza, da Aretusini, Rizzato, Moretto, Bimbatti e dal Partito democratico, che erano così sicuri della loro delibera, “che si doveva approvare a luglio dell’anno scorso per consegnare 3,127 milioni ad Iras” come “unica strada percorribile per evitare un aggravio di costi per il Comune senza una transazione” e che questo sarebbe bastato al commissario Tiziana Stella per non procedere con il piano della Regione del Veneto di privatizzare.

Gaffeo ha sempre sostenuto che l’approvazione della delibera Aretusini – Chendi per Iras, oltre ad essere una strada non percorribile, non avrebbe inciso sulla volontà della Regione di abbattere i costi attraverso la privatizzazione dei contratti di lavoro. Con il sindaco di allora anche i pareri dei dirigenti comunali, che secondo l’allora minoranza, oggi maggioranza, fecero un lavoro di “copia incolla” nel rendere pareri negativi suggeriti da sindaco e segretario generale (alla faccia del rispetto dei ruoli…).

Non dimentichiamo inoltre gli appelli alla “politica con la P maiuscola che deve assumersi la responsabilità di non farsi limitare dai tecnicismi dei dirigenti” o la “supremazia del consiglio comunale nelle decisioni” ma anche i proclami dell’ex candidata, ora sindaca, Valeria Cittadin per scongiurare la privatizzazione di Iras.

L’attuale maggioranza, il presidente del consiglio, stanno modificando la delibera Aretusini – Chendi alla luce della sentenza del Tar, per portarla in aula entro il 31 luglio? Stanno interloquendo con la commissaria Stella per far ritirare il bando di privatizzazione?

Una parte dei sindacati, che ringraziamo, come Cgil e Cisl, ha compreso la bontà della proposta fornita dall’ex sindaco Edoardo Gaffeo (LEGGI ARTICOLO). Ora l’amministrazione Cittadin cosa sta facendo?

Fra qualche giorno ci sarà la capigruppo, avremo una proposta in questo senso da portare in consiglio?

Eravamo abituati a continue prese di posizione sui giornali, comunicati, lanci di strali su ogni virgola, ora vediamo se passeranno ai fatti. In caso contrario avremo la prova che hanno preso in giro tutti, cittadini, ospiti e lavoratori” conclude la Civica per Rovigo.

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