ROVIGO – Aveva voglia di parlare Allister Coetzee, head coach della FemiCz Rovigo. Una vittoria importante per i Bersaglieri, soprattutto per il punto di bonus, ma al tecnico sudafricano non sono sfuggiti i problemi da risolvere, ed è meglio averli ad inizio stagione.
Problemi in touche e in mischia, falli evitabili nel break down, scelte non sempre corrette che mettono sotto pressione la squadra, e che tengono in vita gli avversari. I margini di miglioramento ci sono, ma bisogna fare in fretta, gli avversari che contano sono alle porte: Fiamme Oro domenica prossima poi Calvisano, Petrarca, Valorugby.
“Se non riusciamo a vincere i nostri palloni in rimessa laterale perdiamo fiducia – ha spiegato l’head coach Coetzee – è una risorsa importate per poter segnare, per motivi che conosco, e che tengo per me, non siamo performanti in questa situazione di gioco, e quindi viene a mancare la fiducia, perdiamo continuità. Dobbiamo lavorare su tutti i reparti della touche, non solo nel lancio, ma anche nella ricezione, ma voglio vedere un’esecuzione più rapida, ci lavoreremo. In questo momento c’è tanto lavoro da fare, ci arriveremo, dobbiamo essere più bravi ad eseguire le cose semplici, se un giocatore individualmente inizia a fare le cose meglio, la squadra inizia a trovare fiducia. Ci sono troppi errori individuali e prendiamo dei calci di punizione troppo ‘semplici’, non solo nelle ruck”.
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Una squadra che a tratti è parsa bloccata, poi è sufficiente una buona giocata per dare fiducia e continuità all’azione. “Non sono contento della prestazione, ma del risultato, abbiamo fatto 5 punti non giocando bene”. Una cantiere aperto, ma non cerca alibi il coach sudafricano “Quando arriva un giocatore a preparazione conclusa, o a campionato iniziato, deve imparare il sistema di gioco ed ambientarsi, sono consapevole che non c’è coesione, la squadra non sta funzionando al 100%”.
“Sembra che giochino con la paura di sbagliare, non capisco il perchè, non sono un allenatore che punisce i giocatori che sbagliano, se danno il massimo”
Fondamentali i cambi nella ripresa, Munro, Ciccioli, lo stesso Giulian, bene anche Velez “E’ quello che mi aspetto da chi entra in campo, dopo anti errori si perde fiducia, chi subentra ha energie fresche, ma soprattutto non è condizionato da quanto successo prima. Chi entra ha anche un vantaggio, avendo ascoltato nell’intervallo cosa c’è da migliorare, ed ha le idee più chiare. L’anno scorso forse non abbiamo avuto questo vantaggio, abbiamo una rosa più ampia, ci sono giocatori che ancora non hanno giocato, verrà anche il loro turno. Montemauri ha giocato bene, poi è entrato anche Abner Van Reenen, che ha eseguito un buon cross kick, ora finalmente abbiamo due mediani d’apertura, posso scegliere, ma dobbiamo sistemare le parti statiche e la disciplina, dobbiamo scendere sotto i 10 falli a partita. C’è da dire che, anche guardando gli avversari, non si cono più squadre deboli in Top10, quindi dobbiamo lavorare di più”.
Giorgio Achilli