Da Castelnovo Bariano al Delta in zattera

Vacanza alternativa di nove giorni per i “Ragazzi del Po” che hanno incontrato, causalmente, anche i Bontemponi di Bottrighe 

BOTTRIGHE (Rovigo) -Meglio del Po non c’è per trascorrere una vacanza alternativa all’avventura, in zattera, lungo il grande fiume, per ammirarne le bellezze che lo circonda. Così, con una imbarcazione ideata e costruita da Alberto Bergamaschi di Castelnovo Bariano, attraverso due catamarani uniti da legno di larice, si sono messi in viaggio anche gli amici Andrea Formici e Massimiliano Galli, quest’ultimo di San Pietro Polesine. La zattera era stata costruita in un garage e portata nel fiume ad aprile dello scorso anno per la loro prima vacanza, risalendo il fiume sino a Cremona. 


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Quest’anno la troupe dei giovani altopolesani ha deciso di visitare il Delta e di “bagnare” la chiatta con l’acqua salata. Il viaggio, andata e ritorno, con partenza dalla nautica di Castelnovo Bariano, è durato nove giorni. La prima destinazione era arrivare sul Po di Goro  e ci sono riusciti, attraccando a Mesola su un pontile per poi ripartire la mattina con l’obiettivo di solcare il mare, raggiunto ciò hanno festeggiato e pranzato. Poi il destino ha voluto che incontrassero un signore, di nome Osvaldo, che li ha ospitati per la notte nella sua casa galleggiante, offrendo loro, il giorno dopo, anche un ottimo pranzo a base di ganchio blu. Poi rotta verso il Po della Donzella, quindi il Po di Tolle arrivando a pranzare in un ristorante a Scardovari. 

Il giorno seguente, dopo un relax sulla spiaggia di Barricata, sono ripartiti verso Pila. Arrivati all’imbocco della Busa di Tramontana hanno pranzato sotto una capanna, costruita dagli abitanti del posto, un luogo che i ragazzi hanno definito “magnifico”. Il pomeriggio, dopo la ricerca di rifornimento, considerato che le scorte di carburante iniziavano a scarseggiare, si sono portati a Cà Tiepolo. Appena arrivati nel capoluogo deltizio i ragazzi sono stati colpiti da un violento temporale, bagnati fradici ed asciugati, hanno passato la notte a Porto Tolle. 

Il giorno dopo sosta a Taglio di Po per il pranzo, per poi raggiungere Bottrighe, verso sera, fermandosi per una pizza in piazza. Nel fare poi una passeggiata hanno udito dei canti popolari e si sono avvicinati. Erano i componenti del locale gruppo folkloristico “Bontemponi” mentre stavano facendo le prove al piano terra del palazzo civico. Si sa, la musica unisce i popoli e crea sempre amicizia, così è stato, immediatamente, tra i tre “Ragazzi del Po” ed i “Bontemponi”

Da simpatia, canto e divertimento, un omaggio ai tre ragazzi dell’ultimo quinto cd “A me ricordo” e loro, nel ricambiare l’accoglienza ricevuta, hanno voluto fare un’offerta al gruppo da destinare alle iniziative di solidarietà dell’associazione. Da Bottrighe i tre giovani hanno proseguito il loro viaggio di ritorno raggiungendo, dopo due giorni, con fermate intermedie, Castelnovo.

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