AURORA FLORIDIA (AVS): TRIVELLARE NON RAPPRESENTA LA SOLUZIONE, MA SOLO UN PROBLEMA IN PIU’ DA RISOLVERE E UN DANNO PER IL POLESINE
ROVIGO – Ritorna sul tema delle trivellazioni in Adriatico la senatrice Aurora Floridia, attivista ambientalista veronese (LEGGI ARTICOLO), dopo la manifestazione della Rete dei Comitati in Prefettura a Rovigo (LEGGI ARTICOLO).
“Il rilancio dell’attività delle piattaforme offshore di estrazione degli idrocarburi, che di fatto annulla gli attuali vincoli normativi in materia, è un pericoloso passo indietro, un’intollerabile inversione di marcia rispetto all’obiettivo di decarbonizzazione del settore energetico necessario per contrastare i cambiamenti climatici” afferma la vicepresidente del Gruppo al Senato Floridia.
“Dire che bisogna ricorrere alle fonti fossili per affrontare l’emergenza energetica è una bugia facile da raccontare. La crisi energetica trae origine dalla nostra dipendenza dalle fonti fossili. Si affronta la crisi energetica con lo strumento sbagliato, aggravando ulteriormente un’altra crisi: quella climatica. Trivellare non rappresenta la soluzione, ma solo un problema in più da risolvere. E di problemi ne abbiamo già troppi da affrontare. Gli ultimi 70 anni di storia e quanto accaduto nel Polesine non hanno insegnato nulla a questo Governo. Il fenomeno dell’abbassamento del suolo, arrivato fino a 3,5 metri nel Delta del Po, è destinato ad aggravarsi con il possibile ritorno delle trivelle operanti in mare. Questo Governo e questa Maggioranza hanno deciso di non ascoltare i tanti cittadini e amministratori del Veneto che, con tutte le loro forze, si oppongono a nuove trivellazioni in mare, inutili quanto dannose.”
Lo ha detto in Aula la senatrice Aurora Floridia dell’Alleanza Verdi e Sinistra presentando la questione pregiudiziale al Dl Aiuti quater.
“La vera sfida sta nell’investire nell’efficienza energetica delle rinnovabili. Costano meno e creano posti di lavoro, consentono la diminuzione dei consumi e ci rendono indipendenti dal fabbisogno di gas – prosegue Floridia – Mentre incentivare le attività di estrazione del gas non è solo in netto contrasto con il principio costituzionale della tutela ambientale e con quello relativo agli interessi delle future generazioni, ma è anche uno spreco di risorse per nulla. Il perseverare nel ricorso a fonti energetiche non rinnovabili e climalteranti come il gas ha un qualcosa di diabolico. Questo Governo ha deciso di favorire una fonte fossile climalterante, anziché investire in modo deciso sulle energie rinnovabili”.
“Come Alleanza Verdi e Sinistra ci opponiamo a questa scelta scellerata. La vera sfida sta nell’emanciparci dalle fonti fossili, abbandonando i vecchi modelli di approvvigionamento energetico” ha concluso la senatrice Aurora Floridia.