CASTELNOVO BARIANO (Rovigo) – Giovedì mattina 25 aprile scorso alle 11, presso il castelnovese monumento ai caduti di tutte le guerre, è stata celebrata la Liberazione alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, oltre che di numerosi cittadini.
Il sindaco Massimo Biancardi ha sottolineato che ”il 25 aprile 1945 la sollevazione antifascista delle città del Nord accompagnò la liberazione del Paese da parte delle forze alleate dalla dittatura nazifascista, da cui nacquero i nostri valori costituzionali. Ricordarlo oggi significa affermare che le nostre libertà, di cittadini italiani ed europei sono figlie del sacrificio di chi scelse di battersi contro il Male senza alcuna certezza di farcela. Il nostro compito è ricordare quando avvenne 79 anni fa come se fosse avvenuto oggi. Il nostro progresso civile, sociale e spirituale dipende dalla Liberazione, per cui teniamocela stretta”.
Carlo Ferraresi, responsabile locale Anpi, ha letto un episodio del 1945: l’incontro tra il partigiano Rodari e il fascista Sironi.
Don Graziano Giuriati ha impartito la benedizione dell’evento, sottolineando i valori cristiano della giornata dedicata a S. Giovanni Evangelista.