ADRIA (Rovigo) – “Quanto avvenuto il 10 ottobre 2023 in occasione della riunione del circolo territoriale di Adria (LEGGI ARTICOLO), è assolutamente al di fuori delle direttive fornite dal Partito e, in modo più che corretto il presidente Christian Lazzarin ha definito illegittima la procedura di nomina del nuovo direttivo” afferma Alberto Patergnani, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“In effetti la sfiducia nei confronti di Lazzarin non era all’ordine del giorno nè avrebbe potuto esserci in quanto una direttiva emanata dalla direzione nazionale di Fratelli d’Italia in data 22 settembre chiariva perfettamente l’impossibilità ed il conseguente divieto di pervenire al cambio di Presidenti di circolo in fase congressuale. I congressi che si terranno a breve saranno la giusta sede di confronto tra i vari candidati” aggiunge Patergnani.
“Entrando poi nel merito di quanto avvenuto mi corre l’obbligo di precisare che alcuni tesserati di FdI non erano a conoscenza della riunione e che alla medesima – che ha assunto le sembianze di un vero e proprio golpe – hanno preso parte soggetti non iscritti od ancora formalmente non iscritti”. Per questi motivi Patergnani riconosce come presidente di circolo di Adria Christian Lazzarin e non Luciano Finotti in quanto l’elezione di Finotti sarebbe “illegittima ed improduttiva a tutti gli effetti”.