PORTO VIRO (Rovigo) – Incontrare i ragazzi e le ragazze di oggi, per formare adulti responsabili domani: in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, Altoditerra, associazione che si occupa del contrasto alla violenza sulle donne e dell’assistenza alle vittime di violenza, ha scelto di investire sulla formazione e sull’educazione degli uomini e delle donne di domani.
Una priorità irrinunciabile, nei giorni in cui tutta Italia piange la morte di Giulia Cecchettin e in cui appare fondamentale porre le basi per un domani diverso. Una importante iniziativa resa possibile grazie alla disponibilità di Enaip Porto Viro e del Comune di Porto Viro, oltre che al fondamentale e irrinunciabile supporto di Adriatic Lng, senza il quale questa e tante altre iniziative preziose per il territorio non sarebbero possibili.
Alla conversazione con i ragazzi dell’istituto, introdotta della responsabile Enaip Alessandra Sguotti, hanno preso parte Anna Osti, avvocato penalista e presidente di Altoditerra; Michela Ghirardello, avvocato e assessore comunale a Porto Viro; Liliana Marangon, consigliere comunale con delega alle Politiche di genere; Luciana Milani, docente, esperta in formazione e contrasto al bullismo e ai fenomeni di disagio scolastico.
Lo scopo prioritario dell’incontro era insegnare ai ragazzi a confrontarsi in maniera sana e consapevole, sapendo che c’è sempre un aiuto sul quale sia possibile contare, con il proprio mondo di emozioni, contrasti, timori e. Ricordando, sempre, un aspetto molto importante: la violenza contro le donne è un problema di tutti, non solo delle donne.
A questo proposito, è stato lanciato un appello ai ragazzi: “Quando vedete una vostra compagna in difficoltà, che può essere vittima di violenza, non lasciatela sola, sostenetela e aiutatela a chiedere aiuto”.
