TAGLIO DI PO – “Dopo dieci anni concludo l’esperienza di sindaco. Dieci anni intensi, caratterizzati dai tanti eventi che hanno segnato in maniera profonda la nostra comunità. Quando abbiamo iniziato questo percorso nel 2012, il comune di Taglio di Po era in una situazione preoccupante, con numerose criticità che ne limitavano fortemente le capacità operative“. Esordisce così il sindaco uscente di Taglio di Po, Francesco Siviero.
“Erano presenti debiti fuori bilancio per circa 2 milioni di euro, 10 milioni di euro di mutui da pagare, lo sforamento del patto di stabilità e quasi nessuna possibilità di fare investimenti. Ora, nel 2022, l’amministrazione ha sanato tutti i debiti fuori bilancio, ridotto i mutui di 4 milioni di euro, generato investimenti sul territorio per più di 10 milioni e programmato investimenti ( già appaltati o già finanziati) per oltre 7 milioni”.
Sicuramente in questi dieci anni non siamo riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, come ad esempio gli interventi sulla rete viaria, ma abbiamo investito molto sulla programmazione, siamo stati tra i primi comuni in Veneto ad ottenere i fondi del PNRR e siamo tra i comuni che più hanno beneficiato dei contributi stanziati dalla regione Veneto, indicatore questo del fatto che più delle amicizie contano le idee e progetti ben fatti”.
Concludendo: “Sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi due, caratterizzati dall’emergenza sanitaria e dalla conseguente crisi economica che la stessa ha generato, ma la Comunità ha saputo reagire e unirsi in modo da affrontare questa nuova fase storica. Sicuramente le sfide che ci aspettano per il Futuro saranno ancora più impegnative di quelle già affrontate, però, come Comunità abbiamo tutti gli strumenti necessari per costruire questo nuovo percorso, consapevoli che solo grazie alla collaborazione di tutte le realtà sarà possibile costruire un cammino vincente”.