BADIA POLESINE (Rovigo) – Ha ricevuto un notevole riscontro di pubblico la giornata di aperture straordinarie dei gioielli artistici di Badia Polesine curata dall’Associazione Veneto Segreto.
Tutto è avvenutodomenica 29 gennaio scorso dalla mattina al tardo pomeriggio, grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e l’Associazione vicentina. “Una collaborazione – ha ricordato l’assessore alla cultura Valeria Targa – che è iniziata nel settembre 2022 con l’attuazione di una serie di contenuti digitali e di visite patrocinate dall’Amministrazione Comunale, con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale cittadino”.
Allargare il bacino d’utenza e divulgare la conoscenza delle bellezze storiche locali è l’obiettivo dichiarato. Veneto Segreto infatti è un’associazione attiva dal 2016 sul fronte della valorizzazione del territorio regionale e dei luoghi meno conosciuti.
In seguito al successo di settembre, dunque, domenica scorsa ha avuto luogo la seconda edizione di “Alla scoperta di Badia Polesine e dei suoi tesori”. Sono stati 125 visitatori provenienti da tutto il Veneto e non solo, che hanno visitato con entusiasmo la millenaria Abbazia della Vangadizza e gli archivi storici del Sodalizio Vangadiciense, il Teatro Sociale “Balzan” e la Collezione Balzan adiacente.
Ugo Mariano Brasioli