Il 2022 sarà un anno fondamentali per il settore dei lavori pubblici

Da poche settimane è stato inaugurato a Polesella (Rovigo) il rinnovato palazzetto dello sport, potenziato nel suo apparato antisismico, il Comune ha in programma un fitto piano d’interventi

POLESELLA (Rovigo) – Da poche settimane è stato inaugurato a Polesella il rinnovato palazzetto dello sport, potenziato nel suo apparato antisismico. Un intervento importante sostenuto dalla Regione del Veneto e che ha messo un tassello fondamentale nella sicurezza della struttura che, oltre a ospitare attività sportive, è anche centro di raccolta in caso di emergenze. Ma le opere pubbliche che caratterizzeranno il 2022 del comune rivierasco sono molteplici e l’assessore ai lavori pubblici Massimo Ranzani, insieme al sindaco Leonardo Raito, illustrano un parco di opere e di interventi nel settore che caratterizzeranno un’annata che pare davvero molto semplice.

“Il palazzetto dello sport sarà oggetto di un nuovo intervento che riguarda gli impianti termici e idrici soggetti a una pesante usura del tempo – fanno sapere sindaco e assessore – abbiamo valutato un intervento che dovrebbe impegnare circa 50.000 euro e che fa parte di un progetto più ampio di ulteriore efficientamento che potrà completarsi qualora si recuperino risorse”.

Le due opere più significative che potrebbero caratterizzare l’annata, riguardano interventi che sono attesi da qualche tempo. Il primo settore è quello dei ponti: “Attendiamo il via libera dalla Sovrintendenza di Verona per la realizzazione dei due interventi sui ponti di Via I Maggio sul Poazzo e lo scolo Salina, per 250.000 euro complessivi. Via I Maggio sarà poi oggetto dell’intervento di riasfaltatura finanziato dalla Regione Veneto. Per il ponte fronte stazione, abbiamo presentato sul bando ministeriale il progetto per il rifacimento totale dell’opera, un intervento di quasi 1.000.000 di euro che speriamo venga finanziato”.  

Il secondo settore di intervento preventivato riguarda il centro storico e l’ex cinema: “Tra poche settimane avremo il progetto per il rifacimento dell’ex cinema Vittoria, che diventerà polo culturale e biblioteca. Uno spazio vuoto che sarà recuperato e restituito a nuova vita e che sarà collegato a un progetto di ridefinizione complessiva, anche in chiave urbanistica, del centro storico, con Corso Gramsci, i giardini, l’arena, Piazza Matteotti e il municipio. Abbiamo richiesto un contributo statale per la progettazione di questa azione complessiva che vale come percorso di rigenerazione urbana

Passi avanti anche per il Piano degli Interventi: “Sono state trasmesse al professionista che ci sta seguendo tutte le richieste di intervento raccolte e che ci consentiranno di adottare lo strumento urbanistico destinato a incidere sul territorio per i prossimi 15-20 anni oltre che di consentire gli investimenti privati progettati. Un elemento centrale per il paese”.

Non da ultimo, il tema della pubblica illuminazione e dell’efficientamento energetico: “In uno dei prossimi consigli porteremo il progetto di esternalizzazione per la gestione della pubblica illuminazione. Darà corso a una gara di almeno 2.000.000 di euro che consentirà il rifacimento di tutte le reti della pubblica illuminazione, con particolare attenzione a periferie e frazioni. Siamo al lavoro anche per uno studio di comunità energetica. Un’opportunità che ci proietta nel futuro”. 

Ultimi appunti sulle opere già programmate, in fase di attuazione e di progettazione: “interventi sulle aule delle scuole medie finanziate dal Ministero dell’Istruzione, pronti a partire durante la pausa estiva; la sistemazione dell’ex sede dell’Eridano che ospiterà la Polizia Locale; interventi al punto sanità e agli impianti sportivi; interventi sui marciapiedi e le ciclabili. Interlocuzione avanzata con Acquevenete e Ato Acque per la realizzazione della nuova linea acquedottistica in Via Trieste; rifacimento di Via Roma; manutenzioni e potenziamento dell’attracco fluviale sul Po; interventi in chiave di sicurezza stradale anche su segnaletica. Teniamo gli occhi aperti su tutti i bandi che possano sostenere anche altri progetti che abbiamo e, non appena approvato il consuntivo, metteremo in campo anche altri piccoli interventi”.   

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