SPINEA (Venezia) – Un secondo posto d’onore per il Ca’ Emo di mister Samuele Broggio, che contro il Nove Stefani Consulting perde la finale per il Trofeo Regione Veneto di seconda categoria per 3-1 allo stadio comunale di Spinea davanti ad una cornice di pubblica composta da quasi 600 persone.
All’inizio c’è stato un giusto scambio di gagliardetti tra l’amministrazione di Adria composta dal sindaco Omar Barbierato e i consiglieri comunali Sara Mazzuccato e Simone Visentini e il consigliere comunale di Nove (Vicenza) Riccardo Zanolli.
Inoltre, prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio per l’ex vicepresidente del Ca’ Emo, venuto a mancare qualche giorno fa Fiorenzo Sarti.
Inizia subito in salita la formazione adriese, con Louriga che all’8′ porta in vantaggio il Nove Stefani. Confusione in area con un difensore del Ca’ Emo che mette la palla fuori area, la stessa arriva sui piedi di Louriga, che con una potente diagonale la mette in rete.
Punizione ancora del Nove Stefani che esce di poco sopra la traversa, con Stoppa che controlla. Raddoppio della squadra vicentina al 23′ con il rigore di Baggio. Ancora Louriga si fa tutta la corsia di sinistra da solo, arriva a tu per tu con Stoppa, lo scarta e calcia in porta, ma è Rossi che prende di petto la sfera calciata, per il direttore di gara non è così ed espelle direttamente il terzino adriese; rigore per i vicentini che vanno in gol con Baggio che spiazza Stoppa sulla sinistra. Cambio campo e al 25′ è Carriero che prova a metterla dentro da fuori area, ma la sfera esce a fil di palo.
Ancora De Matteis sulla destra poco dopo si mangia due avversari, la mette dentro per Spunton che non arriva per un soffio. Subito dopo sempre Spunton non si gira bene e manca una sfera pulita in area. Nulla da fare per il Ca’ Emo che subisce anche il terzo gol del Nove Stefani.
Nuovamente Louriga supera tutti sulla sinistra, la mette dentro per Baggio, il quale calcia, la sfera viene deviata da Beltrame, che fa un pallonetto a Stoppa e finisce in gol. Cambio campo ed è il Scarparo che su calcio d’angolo va vicino al primo gol rossoargento.
Punizione di Carriero al 41′ che finisce sulla barriera. Ci riprova De Matteis dalla sinistra crossando al centro, ma Carriero spedisce la sfera alta. Finisce un primo tempo quasi tutto vicentino. Nella seconda frazione di gioco c’è l’espulsione di Dahir e le due squadre sono in parità numerica. Ca’ Emo tutto avanti per cercare il primo gol, prima con Carriero e poi con De Matteis, ma la sfera non entra.
Ancora Carriero al 13′ prova a calciare in rete, ma ormai la difesa vicentina è tutta chiusa. Ca’ Emo va al gol con Spunton al 28′. La squadra adriese ci crede e su un’azione confusa della squadra vicentina, cross di De Matteis e Spunton va in rete.
Tiro potente di Corrado al 38′ che esce fuori sopra la traversa. Al 40′ gol annullato al Ca’ Emo con Corrado che l’aveva messa dentro, ma per l’assistente di linea è fuorigioco. Punizione di De Matteis al 44′ e Andrighetto compie il miracolo. Finisce una partita che ha visto due squadre giocare al massimo senza mai arrendersi.
Ca’ Emo-Nove Stefani 1-3
Ca’ Emo: Stoppa, Berti, Rossi, Scarparo An., Crepaldi Ag, Corrado, Beltrame (47′ st. Frizzarin), Vianello, Carriero, De Matteis, Spunton. A disposizione: Crepaldi Al., Scarparo Sa., Bonvicini, Rizzo, Rizzo, Sandri, Bevo, Sieve, Ruzza. Allenatore: Broggio
Nove Stefani Consulting: Andrighetto, Battistello, Zen, Pasinato (25′ st. Bordignon), Anziliero, Miotti, Dahir, Penna, Baggio (46′ st. Parolin), Gioffreda (34′ st. Pellizzato), Louriga ( 40′ st. Moletta). A disposizione: Iocovone, Fiorese, Toniolo, Zoccarato, Corezzola. Allenatore: Girardi
Arbitro: Francesco Zecchinato di Mestre
Assistenti di linea: Mateo Sadikaj e Gabriele Soncin di Mestre
Reti: 8′ pt. Louriga (N), 23′ pt. rigore Baggio (N), 36′ pt. autogol Beltrame (N), 28′ st. Spunton (C)
Ammoniti: Beltrame, Vianello, De Matteis (C), Dahir, Bordignon, Parolin (N)
Espulsi: 22′ pt. Rossi (C) per fallo di mano in area, 2′ st. Dahir (N) per doppia ammonizione, 53′ st. Corrado (C) per fallo da ultimo uomo
Note: tempo sereno, spettatori 600 circa, recupero 0/8