L’opera prima del polesano Alessandro Zanetti esce sullo schermo del cinema Duomo di Rovigo mercoledì prossimo, 1 giugno, alle 21.

ROVIGO – L’opera prima del rodigino Alessandro Zanetti esce sullo schermo del cinema Duomo mercoledì prossimo, 1 giugno, alle 21. Zanetti è il regista e l’autore della sceneggiatura e questo cortometraggio è la sua prima prova ufficiale e resa pubblica che porterà a fianco della sua volontà di iscriversi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Fare cinema significa studiare, ma anche praticare e soprattutto sperimentare.

Alessandro Zanetti ha cominciato a lavorare al progetto circa un anno fa. A dicembre ha coinvolto anche Gianmarco Barabesi, Luca Medea ed Enrico Paolo Toso e concretamente ha iniziato a prendere vita il corto. Con la realizzazione di questo cortometraggio i ragazzi hanno dato vita alla casa di produzione artistica CIR. I due protagonisti, nei ruoli di Giulia e Gabriele, sono Martino Zanardo (attore del Teatro de Linutile di Padova) e Olga Trifan (del Centro Preformazione Attoriale di Ferrara). Anche Gianmarco Barabesi è tra gli interpreti, il montaggio è stato affidato a Enrico Paolo Toso e Luca Medea si è occupato dell’audio.

Loro? Tutti giovani. E ovviamente emozionati per questo appuntamento dell’1 giugno. “Come nella vita” dura 12 minuti, ma dietro ci sono giorni di riprese, settimane di montaggio, modifiche, tagli, cambi in corsa, esperimenti, una cosa è certa: sono curiosi di capire come reagiranno gli spettatori alla proiezione. Cerchiamo di saperne già qualcosa di più tramite il commento del regista: “Mancano le certezze quando ci allontaniamo da quello che pensiamo l’amore della nostra vita, manca la certezza di avere una persona al mondo che ti sembrava essere consegnata quasi per destino, quella persona di cui ricordi il primo sguardo nei corridoi a scuola, quella persona per la quale ora soffri un grande rimpianto e per cui devi guardare al futuro perché lei è passata, ma quel futuro ha uno sguardo disilluso e ancora perso nella timidezza di quell’addio. Quel futuro è rinchiuso in una bolla, ho provato a farla scoppiare a modo mio in questo cortometraggio che penso contenga ciò che abbiamo provato tutti”.

Mercoledì prossimo, alla première del cortometraggio, ci saranno gli autori e il cast al completo, sarà l’occasione per vedere come vedono certe esperienze della vita questi ragazzi, la loro visione dell’amore vissuto in questi tempi, saranno loro a raccontare questo viaggio fatto di immagini e probabilmente i loro desideri. Vi aspettiamo: mercoledì 1 giugno, cinema Duomo di Rovigo, ore 21, ingresso 5 euro.

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