ROVIGO – La notizia della promozione degli studenti che hanno sparato con una pistola ad aria compressa contro la professoressa Maria Cristina Finatti (LEGGI ARTICOLO), e ripreso la scena con il telefonino dandola in pasto ai social, ha aperto un dibattito nel Paese.
9 in condotta. L’insegnante dell’Itis Viola Marchesini di Rovigo umiliata e derisa, ha anche presentato un esposto al Tribunale dei minori per lesioni, oltraggio, diffamazione e atti persecutori (LEGGI ARTICOLO). Ma c‘è anche un procedimento partito d’ufficio per interruzione di pubblico servizio, indagati tre ragazzi, chi ha sparato, il proprietario della pistola, e chi ha filmato.
“Se la scuola ha lo scopo di educare, penso si sia persa un’occasione. Chiedo scusa, da semplice cittadino, a titolo personale, all’insegnante”, sono le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, un tweet che ha acceso ancora di più il dibattito.