Il piccolo Adam riposerà in Marocco 

La tragedia ha profondamente colpito le comunità di Villanova del Ghebbo e Fratta Polesine (Rovigo). Adam ha perso la vita a soli 4 anni, annegato nel canale Adigetto

FRATTA POLESINE (Rovigo) – Una tragedia immane che ha colpito anche il presidente del Veneto, Luca Zaia (LEGGI ARTICOLO). Mercoledì 22 marzo intorno alle 18 e 40 è scattato l’allarme, a darlo il padre di Adam El Bouhali, il bimbo di 4 anni era scomparso nelle acque dell’Adigetto al confine tra Villanova del Ghebbo e Fratta Polesine. 

Immediatamente è scattato un maxi dispositivo per le ricerche, sul posto il comandante della Stazione dei Carabinieri di Fratta Polesine, maresciallo Federico Fornerone, con diversi militari dell’Arma della Compagnia di Rovigo, oltre al personale del Suem 118.

In via Argine destro a Villanova del Ghebbo, I vigili del fuoco sono accorsi nell’immediatezza da Rovigo con un gommone, in seguito sul posto si sono portati i sommozzatori del comando di Venezia e dopo le 20 anche quelli di Vicenza, Nel frattempo è stato attivato anche il personale Sapr (Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto) della regione. Il corpo di Adam è stato individuato alle 23 e 30 (LEGGI ARTICOLO), distante 700 metri dal punto della caduta.

Il bimbo stava giocando nei pressi dell’abitazione dove vive la famiglia a Fratta Polesine, probabilmente ha perso l’equilibrio, non è ancora chiaro chi ci fosse con lui. 

Giovedì 23 marzo mattina i Carabinieri di Rovigo sono ritornati sul luogo della tragedia, hanno cercato di ricostruire l’accaduto con una minuziosa perlustrazione. Il corpo del piccolo Adam non è ancora nella disponibilità della famiglia, probabilmente ci vorranno giorni. L’intenzione del padre di Adam è di portare la salma del bimbo in Marocco.

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