ROVIGO – Martedì 20 settembre, alle ore 18, si svolgerà, nella sede di Viale Trieste 29, una importante iniziativa culturale organizzata da Arci Rovigo, in collaborazione con l’Associazione Viva la Costituzione e con il Circolo culturale 2 giugno 1946, nell’ambito della rassegna Novità librarie – progetto Radici del Contemporaneo.
Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice, cronista che ha realizzato numerosi resoconti da zone di guerra, tra cui Algeria, Somalia ed Afghanistan, rapita in Iraq il 4 febbraio 2005, che si è occupata particolarmente della condizione della donna nell’Islam, presenta il suo ultimo libro: Donne ingannate. Il velo come religione, identità e libertà, Milano, il Saggiatore, 2022.
Partendo dalla riflessione sul tema del velo, tra scelta e imposizione, Giuliana Sgrena affronta uno dei nodi cruciali del contemporaneo: il rapporto tra libertà e religione. Lo fa attraverso la voce delle donne che ha incontrato durante i suoi reportage in Medio Oriente: ragazze e donne meno giovani, guerrigliere e prigioniere politiche, che raccontano qui la storia delle loro lotte, delle loro detenzioni e, in alcuni casi, delle violenze che hanno subito a causa dei loro desideri e della loro voglia di indipendenza. Sgrena ci conduce nell’Afghanistan dei taleban, nell’Iran di Khamenei, nel Maghreb delle rivoluzioni fallite, rivelando il volto più reazionario di una società che impedisce alle donne di esprimersi, con diktat che vanno dal vestiario al rapporto con gli altri, dal sesso fino all’amore. La sua critica si spinge però molto oltre, puntando il dito contro chi in Occidente afferma di fatto, in nome del relativismo culturale, la legittimità dell’oppressione femminile nelle scuole e per le strade; e questo, nonostante i tanti femminicidi perpetrati ai danni di donne musulmane di seconda generazione.
Donne ingannate è un pamphlet lucido e sferzante, che ci rivela quanto ancora oggi sia complesso opporsi alle richieste dei padri, dello Stato, della Chiesa o dell’imam. Quello di Giuliana Sgrena è un accalorato invito ad aprire gli occhi, a rifiutare l’inganno e a squarciare il velo. Una donna è ingannata ogni volta che le si promette libertà coprendola con un velo. Una donna è ingannata ogni volta che la si forza a reprimere i propri desideri. Una donna è ingannata ogni volta che la sua oppressione viene dimenticata nel silenzio. Dialogherà con l’autrice Rosanna Cavazzini, giornalista e ora Presidente dell’Associazione Viva la Costituzione.
Entrata Libera