La Lista civica per Rovigo chiede chiarimenti e responsabilità all'amministrazione di Rovigo dopo le tensioni sulla gestione dell'Oasi Felina di via De Polzer

ROVIGO – Elena Rossi, consigliera comunale del Gruppo Lista civica per Rovigo, annuncia di aver ufficialmente depositato un’interpellanza indirizzata all’amministrazione del sindaco Valeria Cittadin in merito alle recenti tensioni emerse sulla gestione dell’Oasi felina di via De Polzer (LEGGI ARTICOLO).

L’interpellanza sarà oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale di martedì 17 settembre, dove si chiederà all’amministrazione di fornire spiegazioni dettagliate sulle criticità evidenziate dall’Associazione Una (Unione Nazionale Amici degli Animali), che da oltre 25 anni gestisce la struttura in collaborazione con il Comune.

L’interpellanza nasce a seguito delle dichiarazioni rese pubbliche dall’associazione Una, che ha denunciato pressioni e intimidazioni ricevute da parte dell’amministrazione, culminate nell’intervento notturno del 9 agosto 2024, quando l’assessora Bala e la dirigente Rizzi, accompagnati da due pattuglie della polizia, si sono presentati presso l’Oasi Felina per imporre l’ingresso di ulteriori gatti in condizioni sanitarie incerte. Tale intervento, avvenuto alle ore 23:00, ha sollevato serie preoccupazioni tra i volontari, che hanno segnalato come non siano state rispettate né le norme igienico-sanitarie né le convenzioni in essere.

La Lista civica per Rovigo chiede chiarimenti sulla gestione dell’Oasi felina e sulle motivazioni che hanno portato l’amministrazione a imporre ulteriori obblighi all’associazione Una, violando potenzialmente le normative vigenti, come la legge 281/1991 e le leggi regionali del Veneto, che garantiscono la tutela degli animali e promuovono una gestione condivisa con le associazioni di volontariato.

“Nel corso del prossimo consiglio comunale, sarà chiesto all’amministrazione di ricostruire dettagliatamente i fatti, spiegando anche le ragioni giuridiche alla base delle azioni intraprese e chiarendo perché non si sia provveduto a un primo collocamento degli animali presso il canile sanitario, come sarebbe stato opportuno per garantire adeguate condizioni igieniche.

Infine, sarà sollecitata la convocazione di un incontro ufficiale tra il Comune e l’associazione Una, come suggerito dal vice sindaco Andrea Bimbatti, per chiarire la situazione e ristabilire un rapporto di collaborazione rispettosa, nel pieno rispetto delle leggi e delle convenzioni” commenta la consigliera Rossi.

La Lista Civica per Rovigo ritiene infatti indispensabile porgere scuse formali ai volontari per i disagi subiti e garantire un futuro di cooperazione trasparente e collaborativa nell’interesse del benessere degli animali e della comunità.

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