ADRIA (Rovigo) – Già anticipata la disponibilità al dialogo con entrambe le parti che si sono guadagnate l’accesso al secondo turno di votazioni per l’elezione del nuovo sindaco di Adria (LEGGI ARTICOLO) la capolista della civica Uniti per Passadore sindaco, l’avvocato adriese Stefania Tescaroli, comunica che a seguito dell’incontro con i candidati ed i sostenitori della civica, all’unanimità è emersa la volontà di collaborare in modo costruttivo, per il rilancio della città di Adria, con il candidato sindaco Omar Barbierato e la sua coalizione.
E’ stata trovata una convergenza importante sui punti programmatici fondamentali per far rinascere Adria quali: gli insediamenti produttivi, con creazione di posti di lavoro, il turismo, la difesa ed il mantenimento dell’ospedale, trattenendo e incentivandone le eccellenze, il potenziamento e miglioramento dei servizi essenziali (scuole, casa di riposo, assistenza integrata domiciliare, in particolare per disabili e anziani, gestione rifiuti…), l’utilizzo (anche) dei fondi PNRR per politiche concrete a favore dei giovani.
“A nostro avviso l’altro candidato Massimo Barbujani e la sua coalizione – afferma Tescaroli per la civica Uniti per Passadore sindaco – non risultano adeguati a guidare e gestire la nostra città, avendolo già dimostrato palesemente nei tre precedenti mandati, due dei quali sono stati interrotti per insanabili contrasti interni. Questo candidato si è sempre sottratto a qualsiasi confronto, che sarebbe rispettoso e dovuto alla cittadinanza (LEGGI ARTICOLO), un indicatore di rispetto del candidato verso i cittadini. Quelli che si ripropongono oggi sono gli stessi di allora: che non si vogliono confrontare perché non vogliono che qualcuno apra l’armadio degli scheletri e dei ricordi: la vendita del verde pubblico, i borghi autentici, il finanziamento milionario perso per la circonvallazione nord di Adria, senza parlare dei famosi “tecnici che si potevano addomesticare”, in merito alla grave vicenda Coimpo, da parte di chi diceva di comandare Adria. Abbiamo il dovere di impedire il ritorno di questa vecchia gestione, che è stata particolarmente deleteria per la nostra città, ed unire le forze per far rinascere Adria” dichiara Stefania Tescaroli.