Tecnologia e Natura in Armonia. Festa degli Alberi 2024: la Scuola Primaria "A. Modica" protagonista di un progetto eco-innovativo per un futuro sostenibile

ARQUÀ POLESINE (Rovigo) –  Arquà Polesine ha scritto una nuova pagina di impegno ambientale e innovazione con l’inaugurazione dell’impianto di irrigazione automatizzato e della stazione meteorologica presso l’orto didattico della Scuola Primaria “A. Modica”. L’evento, simbolicamente inserito nella Festa degli Alberi, ha visto la partecipazione calorosa di studenti, insegnanti, volontari e istituzioni, tutti uniti per celebrare un progetto che unisce tecnologia e tutela dell’ambiente.

Un percorso educativo per un futuro sostenibile.

Il progetto, intitolato “To Bee Ambient”, è stato reso possibile grazie al finanziamento del bando #IoSonoAmbiente del Ministero dell’Ambiente e alla visione dell’Istituto Comprensivo Costa di Rovigo Fratta Polesine, guidato dal Dirigente Scolastico Nello Califano. Ideato e curato dall’insegnante Isabella Agujari, il progetto ha trasformato l’orto scolastico in un modello di sostenibilità e innovazione. Il progetto ha posto l’accento su due temi centrali: L’acqua come risorsa preziosa, da utilizzare in modo consapevole e sostenibile. Le api e la biodiversità, con attività legate alla nuova arnia didattica, introdotta a maggio 2024, con pannelli asportabili, in modo da osservare le api al lavoro da vicino e in tutta sicurezza.

Questi argomenti, affrontati in chiave multidisciplinare, hanno sensibilizzato alunni e comunità sulla necessità di adottare buone pratiche ambientali.


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L’Orto 4.0: un laboratorio a cielo aperto.

L’orto didattico della scuola, nato nel 2014 con il progetto “Piccolo grande orto” e successivamente ampliato nel 2022 grazie a fondi PON Edugreen, con la realizzazione di una serra, oltre che di un laboratorio interno con armadi di regolazione automatica di impianti idroponici e app di gestione da remoto, è ora dotato di una serra, un impianto di irrigazione intelligente con raccolta di acqua piovana, un robot tosaerba con tecnologia LiDAR e una stazione meteorologica professionale. Grazie all’innovativo impianto di irrigazione automatizzato, ogni cassone può essere irrigato in modo personalizzato, ottimizzando il consumo idrico sulla base dei dati ambientali raccolti dalla stazione meteorologica. La stazione meteo fornisce informazioni dettagliate su temperatura, umidità, precipitazioni e qualità dell’aria, coinvolgendo gli alunni in attività pratiche e scientifiche legate alla gestione sostenibile delle risorse naturali.

 L’orto della scuola è diventato un vero laboratorio a cielo aperto, grazie anche alla preziosa collaborazione dei volontari iscritti all’albo, Francesco Veronese, Salvatore Fais, Giovanni Andreotti, che hanno donato il loro tempo e la loro esperienza per realizzare le attività e prendersi cura dell’orto, e delle ditte del Territorio, In Campo Grande di Michele e Daniele Tasinato , Dimensione Agricoltura, ed Emic industria manufatti in cemento, che hanno contribuito con generosità alla creazione dell’ Orto Didattico, fornendo materiali, piante e sementi.

Durante l’evento dell’inaugurazione, gli alunni delle classi 3ª, 4ªA, 4ªB e 5ª si sono trasformati in giovani Ciceroni, guidando i presenti attraverso le postazioni tematiche dell’orto e illustrando le infografiche realizzate. 

Un evento simbolico e coinvolgente. La giornata è stata impreziosita da canti, balli e cerimonie simboliche, come la consegna agli alunni di alberi e arbusti donati dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Enrico Serafin, la Vicesindaco Angela Maldina e l’Assessore Luigi Carlesso. Gli studenti hanno ricevuto anche una borraccia, a simboleggiare l’impegno verso la riduzione della plastica e hanno consegnato una goccia in cui hanno scritto una buona pratica di risparmio idrico che si impegnano a mettere in atto nella vita quotidiana.

Un messaggio per il futuro. Con i motti “Pianta un albero e fai crescere un futuro” e “Goccia dopo goccia nasce un fiume”, la festa ha celebrato l’importanza dei piccoli gesti per la sostenibilità. L’orto didattico 4.0 si è affermato come esempio virtuoso per tutto il territorio, dimostrando che tecnologia e natura possono convivere armoniosamente per costruire un futuro migliore.

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