VENEZIA – “Questa iniziativa è frutto della grande e proficua collaborazione tra la Regione, Unioncamere e le Camere di Commercio del Veneto e, in particolare, con il presidente Antonio Santocono. Soprattutto dal Covid in avanti, questo rapporto sta producendo ottimi risultati a vantaggio delle nostre imprese: vogliamo aiutare le aziende venete nel percorso di transizione digitale, offrendo loro tutti gli strumenti necessari per innovarsi. La transizione digitale e green è ancora più importante nel delicato momento che stiamo vivendo a livello economico caratterizzato dalla crisi della Germania, dai problemi energetici e dalle difficoltà di accesso al credito. La Regione anche in questo caso vuole sostenere le imprese, soprattutto le più piccole, per far sì che abbiano gli strumenti adatti per crescere e affrontare qualsiasi situazione”.
Lo ha detto questa mattina a Padova l’assessore regionale allo sviluppo economico ed energia Roberto Marcato intervenendo in occasione della presentazione del primo bando del progetto “PID Veneto” che aprirà il prossimo 28 novembre. Hanno partecipato all’evento Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova e di Unioncamere del Veneto, Eleonora di Maria dell’Università di Padova e Vladi Finotto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Il progetto è previsto da una specifica convenzione tra Regione del Veneto e Unioncamere Veneto che, tra le varie attività, include lo svolgimento di programmi formativi e informativi in favore delle piccole e medie imprese sulle iniziative regionali e sui programmi europei da attuare tramite il Dipartimento di Politiche Comunitarie di UCV denominato Eurosportello del Veneto. Cinque sono le azioni previste dalla convenzione, la seconda delle quali, denominata “Azione 2 – Progetto PID Veneto: trasformazione digitale delle PMI nello scenario della doppia transizione”, ha l’obiettivo di supportare le PMI delle principali filiere nei processi di trasformazione digitale e sostenibile (Twin transition), creare cultura diffusa sul digitale a servizio della transizione gemella, mappare il livello di maturità delle imprese del territorio.
Per questa azione la Regione del Veneto ha stanziato un budget di 200.000 euro mentre Unioncamere ha previsto un investimento di circa un milione di euro. Il primo bando prevede la selezione di 100 PMI, a gennaio verrà aperto un ulteriore bando per ulteriori 100 imprese che seguiranno un percorso di accompagnamento e mentoring mirato alla trasformazione digitale.