ROVIGO – In quest’ultimo periodo dell’anno scolastico le scuole dell’Istituto Comprensivo Rovigo 2 hanno organizzato le “Giornate dello Sport” proponendo diverse attività e momenti di riflessione sull’importanza della pratica del movimento e dello sport.
I ragazzi durante queste giornate comprendono quanto la pratica sportiva sia fondamentale per la crescita personale e per l’aggregazione con i compagni inoltre hanno anche la possibilità di avvicinarsi a discipline meno conosciute e incontrare personaggi significativi del mondo dello sport che, con le loro testimonianze, possono essere di esempio.

In particolare gli alunni della scuola primaria dell’Amicizia di Mardimago si sono divertiti con la calciatrice brasiliana Dayane Da Rocha del Rovigo Orange, squadra femminile di calcio e con Linda Rizzato della Rhodigium basket, società rodigina che da anni collabora con la scuola, proponendo attività anche pomeridiane di minibasket nella palestra di Mardimago.
Gli alunni di tutte le classi si sono anche cimentatati in diversi tipi di ballo, dal cha cha cha alla samba, guidati da Marika e Simone della “Easy dance team” ed hanno potuto sperimentare quanta concentrazione serva anche solo per tenere il ritmo.
Nel pomeriggio la campionessa rodigina di Karate Elena Roversi ha parlato con i ragazzi della sua carriera sportiva iniziata in tenera età grazie al padre che è ancora oggi il suo allenatore.

Elena ha raccontato del grande impegno, dei sacrifici e della tenacia necessari per affrontare tante gare anche a livello europeo ed ottenere grandi successi e soddisfazioni.
La campionessa ha poi risposto alle numerose domande e alle curiosità degli alunni che erano stati preparati all’incontro dall’insegnante Giada Giandoso specializzata in attività motoria e che segue gli alunni delle classi quinte del nostro istituto durante le ore curricolari di educazione fisica.
Nelle prossime settimane per gli alunni della scuola primaria di Mardimago ci saranno ancora incontri con personaggi del mondo dello sport e proposte che potranno aiutare i ragazzi a sviluppare un fisico sano e armonioso e saranno ulteriore occasione per fare amicizia con altri coetanei.