ROVIGO – Ultimi giorni utili per aderire al Maggio Rodigino 2023. Scade infatti il prossimo 31 gennaio il bando relativo alla sesta edizione della kermesse, disponibile online nel sito www.maggiorodigino.com con la scheda da completare e inviare per prender parte alla selezione: tra i criteri di valutazione, una chiara ed esplicita attinenza ai 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030 con maggiori possibilità per quanti andranno a contraddistinguersi per particolari riferimenti ai cosiddetti CAM (Criteri Ambientali Minimi) per eventi promossi dal Ministero della Transizione Ecologica, oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il focus di quest’anno è rivolto infatti alla sostenibilità, quindi rispetto dell’ambiente e ricerca dell’innovazione a tutto tondo ma anche parità di genere: obiettivi decisamente ambiziosi ma al quale la manifestazione, da anni punto fermo del panorama artistico e culturale polesano, non soltanto non vuole sottrarsi ma anzi intende con decisione fornire il proprio contributo attivo. Come già comunicato in sede di lancio del bando e ribadito nel corso del primo incontro esplorativo con le realtà interessate, tenutosi in Gran Guardia il 13 gennaio scorso, l’invito a partecipare è rivolto a tutti gli enti e associazioni della provincia di Rovigo, chiamati a concorrere con le proprie idee e proposte per entrare nel cartellone 2023.
“La cultura condivisa con la diffusione e il dialogo – ricorda il presidente della Fondazione, prof. Virgilio Santato – moltiplica il suo valore e fa crescere ogni persona, perché è un bene comune e un potente mezzo di inclusione. Ci siamo proposti in questi anni di costruire insieme un nuovo percorso per la comunità di Rovigo e per il Polesine, grazie al concorso di idee e proposte e con la generosa disponibilità di tanti, enti, associazioni e privati, affinché si ampliassero gli orizzonti locali valorizzando i molti talenti e il patrimonio culturale che il territorio offre”.
Dopo l’apertura al pubblico dal 2018 (una cinquantina gli eventi selezionati nel primo biennio, 28 dei quali nel 2019), lo stop imposto nel 2020 causa pandemia e la ripartenza all’insegna del successo del 2021 confermato l’anno successivo, ora il Maggio Rodigino punta a un vero e proprio salto di qualità. Confermato il ruolo della Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, che promuove la manifestazione, ulteriore valore aggiunto dell’edizione 2023 è la Direzione Artistica affidata a Zoe Pia, compositrice e clarinettista di fama riconosciuta nazionale che divide il suo tempo tra musica e organizzazione di festival e progetti educativi anche a livello nazionale.