Matteo Rubin re del torneo sociale del Ct Taglio di Po

L’atleta di Porto Viro (Rovigo) fa il bis a pochi mesi dalla vittoria del 1° memorial Paolo Gila. Al giovane Riccardo Conti, va invece, la finale del tabellone B. 

TAGLIO DI PO (Rovigo) – Matteo Rubin (foto in alto) vince ancora. Al circolo tennis di Taglio di Po dove è andato in scena nei giorni scorsi il secondo torneo sociale del 2023, il tennista portovirese ha confermato di essere lui l’uomo da battere. E non è bastato nemmeno il miglior Gabriel Machuca, in finale, per farlo scendere dal trono del club del presidente Marco Frezzato che detiene ormai da tre edizioni consecutive. 

Questa volta, dopo un percorso netto che lo ha visto vincitore in sequenza contro Antonio Roman, Luigi Ferro, Luca Fontana e Samuele Favaro, Rubin ha dovuto sudare le cosiddette “sette camicie” per battere l’argentino Machuca, a sua volta arrivato in finale dopo aver espresso un ottimo tennis contro Paolo Crepaldi, Cristian Leo, Federico Marchesini e Raffaele Giannone. Con una straordinaria rimonta Rubin, dopo aver perso il primo set 2-4 ed essere sotto 0-2 nel secondo, è riuscito a pareggiare i conti sul 4-2 per poi vincere 10-2 al tie break tra gli applausi del pubblico.

Nel tabellone B (tabellone dei ripescaggi), invece, a gioire è stato Riccardo Conti (foto qui sopra). Arrivato in finale anche nel torneo sociale di luglio intitolato a Paolo Gila, questa volta il giovane tagliolese ha saputo fare tesoro dell’esperienza precedente. Dopo un primo passo falso nel tabellone A con Fabio Panizzo, ha saputo cambiare marcia tanto da “volare” nel tabellone B con una serie di vittorie importanti ai danni di giocatori del calibro di Renzo Sarti, Stefania Ponzetto e Sergio Sottovia che lo hanno portato dritto in finale dove è riuscito a battere l’esperto Riccardo Travaglia. In tutto quindici giorni di match entusiasmanti e tiratissimi al circolo tennis Taglio di Po ai quali hanno partecipato una quarantina di soci, dandosi battaglia sui tre campi del circolo, due in erba sintetica ed uno in terra rossa. Tennis ed amicizia, come sempre, di nuovo un classico appuntamento di fine estate organizzato sapientemente dal responsabile Flavio Cavallaro che ha saputo abbinare la passione per il tennis dei partecipanti, giovani e meno giovani, bravi e meno bravi, allo spirito sportivo ma anche goliardico del circolo. Tant’è che, dopo le premiazioni dei quattro finalisti come di suo consueto, la serata conclusiva è continuata con un confortevole terzo tempo impreziosito da un buffet conviviale che ha allietato tutti i presenti. 

“Ringrazio i partecipanti – ha commentato il presidente Frezzato – ma anche tutti quei soci che con la loro attività ogni giorno sostengono il nostro circolo.  Siamo soddisfatti per come è andato il torneo. Ben vengano dunque questi momenti di aggregazione”.

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