BARUCHELLA (Rovigo) – Giacciano con Baruchella (e Zelo) è un comune sparso di poco più di 2.000 abitanti che, il prossimo 12 giugno, è chiamato alle urne per rinnovare la guida politico-amministrativa delle tre comunità. Natale Pigaiani, in un’intervista rilasciata a Rovigo news, ha spiegato i motivi che lo spingono a ricandidarsi il alla guida di Giacciano con Baruchella con una lista di nove candidati, di cui tre nuovi.
“Il motivo è semplice, – dice il Sindaco a fine mandato – anche se molto è stato fatto, c’è bisogno di completare il programma presentato del quinquennio appena trascorso e non del tutto concluso, per i ritardi causati dal biennio pandemico, tuttora non del tutto superato”.
Ciononostante, secondo Pigaiani, molto è stato fatto per la piccola comunità altopolesana (2055 abitanti), soprattutto in tema di servizi. Per esempio sono stati garantiti i servizi erogati senza aumenti delle tariffe per le famiglie, nonostante i costanti tagli ai trasferimenti dello Stato. In particolare, a seguito degli effetti economici negativi dipesi dall’emergenza sanitaria covid-19, (specialmente durante il lockdown) sono stati erogati contributi alle famiglie in difficoltà, integrando l’intervento statale, per arginare situazioni difficili.
Tenuto conto del momento economico particolarmente difficile soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, la pressione tributaria locale è rimasta invariata. Le tariffe dei servizi, almeno quelle che dipendono dal Comune non sono state aumentate. Le aliquote IMU e le addizionali Irpef sono rimaste immutate nel quinquennio, solo l’asporto rifiuti ha subito un aumento (nell’ordine di circa il 7 %) ma questo dipende da Ecoambiente-Arera.
Per quel che riguarda il bilancio, l’ente non ha in corso contratti relativi a strumenti derivati, mentre il rapporto fra debito residuo finale e popolazione (in leggero calo) è sostanzialmente costante. Il consuntivo 2021, approvato nel corso dell’ultima seduta del 26 aprile scorso, si è chiuso con un avanzo di 300 mila euro, di cui 118 mila non vincolati e che perciò potranno essere investiti dalla futura amministrazione. Tutte le spese ordinarie rispettano i limiti normativi vigenti e gli equilibri finanziari.
Natale Pigaiani, ormai nelle stanze dei bottoni con vari incarichi da 25 anni, conosce perfettamente i problemi e le esigenze della comunità di “BarGiaZelo” (come l’ebbe a definire l’indimenticato prof. Ario Stevanin) e promette continuità e buona amministrazione.
Fra i progetti prossimi venturi, al primo posto c’è la messa in sicurezza dello storico ponte asburgico sulla regionale che collega Badia a Castelmassa. “I lavori cominceranno a breve – dice il Sindaco – e con qualche disagio si protrarranno per circa sei mesi, per il ripristino dell’attigua passerella pedonale, invece, c’è un ritardo nella fornitura dell’acciaio causato dalla crisi internazionale”. In seguito si dovrà intervenire anche sul ponte della circonvallazione di Zelo. A breve, infine, partirà il secondo stralcio per la ciclopedonale verso il centro commerciale il Faro.
Il 14 maggio prossimo ci sarà la presentazione della lista e solo in quella data sarà sciolto il riserbo sui nomi, anche se certamente ci sarà ancora la sua vice Mariella Sperandio, “Una persona di esperienza (è già stata sindaco nella penultima legislatura), molto impegnata nel settore sociale e di sicuro affidamento”. Il nome della lista e il simbolo restano inalterati. “Sarà una lista civica -sottolinea Pigaiani – sostenuta dai partiti del centro-destra, con l’apporto di figure indipendenti”.
Lasciano invece la cordata, per problemi personali di carattere lavorativo, Marzio Bernini, Ilaria Ferrari e Mauro Faggion.
Ugo Mariano Brasioli