Nuovo attacco di Moreno Ferrari allla sindaca Zeggio sui rifiuti

"Le tariffe di Ecoambiente sono tra le più alte del Veneto, pur disponendo di una discarica a Villadose" ricorda il consigliere comunale

LENDINARA (Rovigo) – Il consigliere comunale Moreno Ferrari torna sulla bocciatura dell’emendamento di programma, proposto dall’opposizione consiliare, che avrebbe voluto una presa di posizione critica nei confronti della politica di Ecoambiente, il gestore provinciale del ciclo integrato dei rifiuti.

“Mentre il mondo dei sindaci del Polesine, capitanati da Rovigo, è in fibrillazione per l’aumento delle tariffe sui rifiuti di Ecoambiente, – dice Ferrari – il sindaco di Lendinara si pone in controtendenza e boccia la nostra proposta di riduzione delle tariffe a fronte di quella dei conferimenti del secco (20 conferimenti in meno). La cosa ci stupisce e amareggia perché non comprendiamo come una città come Lendinara non riesca ad essere al passo con i tempi e con l’efficienza richiesta in simili momenti di difficoltà per le famiglie polesane”.

La presa di posizione avviene dopo l’approvazione del bilancio 2023 di Ecoambiente con la messa in discussione del piano industriale, varato nel 2020, favorito dal cambio di governance nei comuni di Rovigo e Occhiobello (LEGGI ARTICOLO).

Del resto, già a marzo, nell’assemblea del Consiglio di bacino, ente comunque formato dai Comuni, al quale spetta l’organizzazione e il controllo della gestione dei rifiuti, affidata a Ecoambiente, 19 sindaci avevano chiesto la revisione del piano industriale.

“A Francesca Zeggio ricordiamo che le tariffe di Ecoambiente sono tra le più alte del Veneto, pur disponendo di una discarica (Villadose). Tariffe più care di quelle di Contarina Spa, che serve Treviso, che non ha la discarica”, sottolinea il consigliere Ferrari.

A Lui replica la sindaca Zeggio ricordando come il bilancio di Ecoambiente andasse comunque approvato, il budget invece (votato dalla minoranza afferente al centro-sinistra) non è stato condiviso perché prevedeva spese non chiarissime con possibili ricadute sulle tariffe.
“È chiaro, – afferma Francesca Zeggio -, che non è possibile uscire da Ecoambiente che è una società “di proprietà” dei Comuni stessi contemplata all’interno del Consiglio di bacino, per quanto riguarda il costo dei conferimenti, non va dimenticato che ricomprendono anche i costi dei rifiuti speciali di Polaris ambiente ed è altrettanto vero che la Tarip ha tolto ai Comuni il carico dei costi ed i rapporti con i cittadini”.

Non è invece vero, secondo la sindaca, che la riduzione dei conferimenti del secco sia insufficiente. “È un problema di educazione e di consolidare la cultura della differenziata dei cittadini – spiega Zeggio – verso i quali, nel limite del possibile, si va incontro. L’ecocentro di Lendinara è diventato sovracomunale e chiunque può conferire i rifiuti urbani ammessi, ampliando l’elenco dei rifiuti che prima andavano in carico al secco domestico. Non solo, ma per favorire l’accesso è stato ampliato l’orario di servizio, purché i conferimenti avvengano con un minimo di identificazione del conferente”.

Questo giustificherebbe anche la richiesta di un documento d’identità e a partire dal 1° novembre dell’ultima bolletta Tarip, per contrastare il fenomeno dei “portoghesi”, ovvero coloro che sfuggono alla Tarip magari con la complicità degli affitti non dichiarati.

Infine l’invito a Moreno Ferrari: “Il vero ambientalismo si fa collaborando, promuovendo la cultura della differenziata ed invitando la gente a non buttare i rifiuti dove capita; non si fa con le contrapposizioni ideologiche”.

Ugo Mariano Brasioli

One Comment
  1. prima lla crociata di aiuti alle persone con le magliette griffate,gia’ sistemate a spese del comune…ora con le discariche..sara’ il caldo….

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