Il primo macabro ritrovamento giovedì 28 luglio. Avvistato a Villanova del Ghebbo (Rovigo) domenica 31 luglio l’arto inferiore dell’uomo ucciso da oltre una settimana, continuano le indagini dei Carabinieri per scoprire l’identità del 60enne

VILLANOVA DEL GHEBBO (Rovigo) – Domenica 31 luglio, dei cittadini hanno dato l’allarme, dopo aver avvistato un sacchetto della spazzatura, lungo l’Adigetto a Villanova del Ghebbo (Rovigo). Dopo l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco la macabra scoperta. E’ la gamba mancante dell’uomo ucciso e fatto a pezzi.

Ora il medico legale potrà esaminare anche l’altro arto inferiore, la Procura ha disposto il sequestro ed il trasporto presso l’obitorio di Rovigo per gli esami del caso.

Un vero e proprio giallo. La mattinata di giovedì 28 luglio a Villanova del Ghebbo, lungo via Casaria in direzione di Costa di Rovigo, nei pressi di una chiusa sul fiume Adigetto, adibita alla raccolta dei rifiuti trasportati dalla corrente, è stata ritrovata la prima gamba(LEGGI ARTICOLO)

Ad allertare i Carabinieri il personale del Consorzio di Bonifica. Sul posto si è subito recato il sostituto procuratore, presso il Tribunale di Rovigo, Maria Giulia Rizzo, oltre ai militari dell’Arma della Compagna di Rovigo con il comandante Maggiore Giovanni Truglio.  Successivamente è stato richiesto l’intervento dei Vigili del fuoco, per effettuare delle ricerche su altri eventuali resti umani. La gamba mozzata ha fatto subito pensare ad un possibile omicidio. L’uomo è stato assassinato, fatto a pezzi, e poi gettato nell’Adigetto, i resti erano all’interno di sacchi della spazzatura, il delitto sarebbe stato commesso qualche giorno prima. (LEGGI ARTICOLO)

I Pompieri hanno perlustrato a lungo la zona e l’Adigetto, fino a Lendinara e Badia Polesine. All’interno di alcuni sacchi utilizzati per i rifiuti, nel pomeriggio di giovedì, è stata trovata la testa ed il tronco, sotto un ponte.

Nello stesso punto del primo arto inferiore, invece, sono state trovate, nei sacchi simili a quelli rinvenuti a Lendinara, le braccia dell’uomo (LEGGI ARTICOLO).

Domenica 31 luglio l’ultimo macabro ritrovamento.

L’unica pista percorribile, dal punto di vista investigativo, è quella dell’omicidio, il Nucleo investigativo dei Carabinieri del tenente colonnello Marco Passarelli, sta vagliando tutte le ipotesi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime notizie

Ultime notizie