LUSIA (Rovigo) – Nella mattinata di venerdì 25 novembre, in occasione della ricorrenza della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è svolta l’inaugurazione della “panchina rossa” nel giardino del polo scolastico “La Fenice”.
L’evento è stato promosso e curato dall’Amministrazione Comunale, da sempre attenta a queste tematiche e vicina al mondo della scuola. Erano presenti i ragazzi del plesso della secondaria “E. Fermi” e la classe quinta di scuola primaria “Pighin”. Nel corso delle settimane precedenti erano stati svolti, in queste classi, diversi interventi di sensibilizzazione sull’argomento: nelle classi terze della scuola secondaria è intervenuta la dottoressa Barbara Grassilli, consulente educativo, che ha fatto riflettere i ragazzi sulle definizioni di violenza e sulla consapevolezza educativa; nella classe seconda della scuola secondaria, è stato proposto un corso di autodifesa tenuto dall’esperto di arti marziali, Luciano Balduin; nelle classi seconda e nelle classi prime della scuola secondaria, le docenti di Lettere hanno poi suggerito degli spunti di riflessione sulla tematica della violenza di genere, con particolare attenzione agli atteggiamenti e ai comportamenti di rispetto da assumere in una relazione.
Con i docenti di Arte e con le maestre, tutti i ragazzi presenti all’inaugurazione hanno creato delle manine di carta, simbolo dello “stop” alla violenza di genere e, nel corso dell’evento del 25 novembre scorso, è stato realizzato un “flash mob” in cui tutti gli alunni hanno portato queste manine davanti ai loro volti. È intervenuta l’assessore Lorella Battistella, a nome di tutta l’Amministrazione Comunale di Lusia, per ricordare l’importanza di simili gesti e di simili occasioni, affinché tutti possano capire il valore delle donne e del rispetto verso di loro, fin dalla giovane età. L’assessore ha poi ribadito come scuola e Comune, inteso come collettività, debbano continuare a lavorare insieme per la creazione di una comunità educante.