ROVIGO – Nella giornata di giovedì 28 aprile il Consiglio di Amministrazione della Polaris, società a totale partecipazione pubblica le cui quote societarie sono detenute da Ecoambiente Srl, ha approvato il bilancio d’esercizio 2021, caratterizzato da un utile, al netto delle imposte di legge, pari ad 1.140.368,73 euro. Il Presidente Andrea Bimbatti, che presiede il board della Società a partire dal 28 giugno 2021, manifestando la propria soddisfazione per l’importante risultato economico raggiunto dall’azienda, sottolinea come la Polaris, che l’anno scorso ha celebrato il traguardo dei vent’anni dalla sua costituzione, sia l’unica società in Veneto, a totale partecipazione pubblica, ad occuparsi, in via esclusiva, della raccolta, trasporto, smaltimento ed intermediazione di rifiuti speciali.
“Desidero innanzi tutto ringraziare – afferma Bimbatti – il Consiglio di Amministrazione che ha amministrato l’azienda sino al 28 giugno 2021, nelle persone di Michele Grossato, attuale Sindaco di Rosolina, Annamaria Capasso ed Ivano Gibin; insieme ai Consiglieri Elisa Poli e Stefano Borile ho potuto constatare, fin dal mio arrivo, come la Polaris sia una realtà caratterizzata da un’alta efficacia ed efficienza, in grado di competere ad armi pari con concorrenti privati, in un settore alquanto delicato ed in continua evoluzione come quello dei rifiuti speciali. Nonostante la presenza della pandemia, anche nel 2021 manifestatasi in modo significativo, l’azienda è comunque riuscita, grazie al grande impegno profuso dal personale, al quale deve essere rivolto un sentito ringraziamento, a mantenere un livello di erogazione di servizi totalmente in linea con le previsioni del Budget economico 2021, sapendo cogliere pienamente la grande crescita dell’economia italiana, che nel 2021 ha avuto un incremento, in termini di volume di PIL, del 6,6%.
Nel 2021 l’azienda ha rinnovato le certificazioni ISO 14001 e ISO 9001 (Ente certificatore Kiwa Cermet Italia), mentre è stata ultimata con esito positivo la visita di sorveglianza relativa alla certificazione UNI ISO 45001:2018, rilasciata da Kiwa Cermet Italia; questo importante traguardo risulta essere un ulteriore step rispetto all’adozione del modello organizzativo 231, con lo scopo di rendere sistematici il controllo, la conoscenza e la consapevolezza di tutti i possibili rischi che possono caratterizzare le situazioni di operatività normale e straordinaria sul luogo di lavoro.
Ritengo importante evidenziare – continua il Presidente della Polaris – che nel corso dell’ultimo anno l’azienda ha continuato a supportare, senza soluzione di continuità, diverse RSA polesane (Fratta Polesine, Corbola, Ariano nel Polesine, Taglio di Po, Ficarolo), al fine di garantire loro il corretto smaltimento dei rifiuti sanitari, compresi quelli legati all’emergenza Covid-19.
I dati economico-finanziari, desumibili dal bilancio 2021, evidenziano sicuramente un buon stato di salute dell’azienda, che le permetterà di affrontare con determinazione ed incisività le sfide del futuro, con particolare riferimento allo sviluppo della green economy, alla cessazione della qualifica di rifiuto (end of waste), all’uso efficiente della materia ed al riciclo, nonché alla tutela ed alla valorizzazione delle risorse ambientali. Tutti obiettivi che, in accordo con il socio unico Ecoambiente, sono entrati a fare parte dell’oggetto sociale della Polaris, all’interno del nuovo Statuto, approvato nel mese di Giugno 2020, e che sicuramente saranno inseriti nel Piano industriale 2022-2026, in corso di redazione.
Desidero, infine, ringraziare il Direttore Generale, l’Ingegner Boschini ed i collaboratori che nel corso di tutti questi anni hanno creduto fortemente nello sviluppo e nella crescita dell’azienda, lavorando con dedizione e spirito di servizio al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati; Polaris, oggi, è un asset importante a disposizione dei Comuni polesani, che sono certo potrà dare loro altri importanti soddisfazioni nel corso dei prossimi anni”.