Primo Levi di Badia alla manifestazione di Milano

Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, studenti di Badia Polesine presenti

MILANO – Il 21 marzo è stata la XXVIII edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” promossa da Libera e Avviso Pubblico. A Milano si è svolta la manifestazione nazionale, ma, contemporaneamente, si è manifestato anche in centinaia di altri luoghi in Italia, Europa, Africa e America Latina. L’IIS Primo Levi di Badia ha partecipato con una rappresentanza di studenti individuati tra dieci classi, di entrambe le sedi: 3ATE, 3ASA, 3BSA,4ATE, 4BSU, 3ATCA, 3AFM, 3BSIA, 3BTCS, 4BTCS. 

“La giornata è stata celebrata attraverso un corteo a cui erano presenti più di 50.000 persone – racconta Merjem, una studentessa – che hanno preso parte al coro di voci che si alzavano cantando e sventolando le bandiere di Libera. Per alcuni ragazzi è l’ultima tappa, per altri l’avvio, di un percorso iniziato con il viaggio di Pcto a Palermo, dove hanno toccato con mano e visto in prima persona i luoghi storici della lotta e i beni confiscati alla mafia. Il corteo ha portato fino alla piazza del Duomo, dove c’è stata la lettura dei nomi delle vittime, seguito da un discorso che voleva trasmettere l’importanza di non girarsi dall’altra parte e di agire contro le ingiustizie, sempre, perchè queste portano conseguenze: vittime e purtroppo anche morti.” In seguito i ragazzi hanno preso parte ad un seminario, durante il quale hanno avuto modo di immergersi in temi purtroppo attualissimi: dalle guerre vicine e lontane, alle battaglie che ogni singolo cittadino vive nella sua quotidianità, come a scuola così al lavoro: la disuguaglianza c’è, ma non deve esserci. Continua il racconto di Merjem :”È possibile!; Solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza!; Non lasciamoci rubare il tempo, Non lasciamoci rubare la vita!; sono solo alcune delle frasi che rimarranno nel pensiero di noi ragazze e ragazzi, che abbiamo vissuto questa esperienza, piena di valore”. Ad accompagnare i ragazzi, i docenti Andrea Libanori, Edoardo Malavasi, Monica Galifi e Fabrizio Tinti.

“Nella coralità della piazza che manifesta, i nostri studenti e le nostre studentesse hanno di certo potuto sentire in modo più coinvolgente l’importanza del valore della legalità – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – maturando una sorta di coscienza condivisa. Incontrarsi per discutere di lotta alla mafia e di senso civico, e non solo per gli scopi ludici di tutti i giorni, dà senza dubbio un maggiore senso di appartenenza e di cittadinanza, valori che sono sempre davanti a noi, come comunità educante. Una grazie quindi ai docenti che si spendono per offrire queste importanti occasioni di crescita ai nostri studenti.”

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