Prorogata la convenzione con la Casa Albergo per i servizi di comune interesse

Lendinara (Rovigo): Nell’accordo riproposto sono compresi il servizio infermieristico, il servizio psicologico, la logopedia, riabilitativo, di lavanderia e di operatore di prossimità.

LENDINARA (Rovigo) – L’assessore Natale Dallagà vicesindaco con deleghe ai Servizi Sociali, Consulte, Appalti e Contratti, Regolamenti Comunali, ha proposto in aula il rinnovo (permesso dalla legge) della convenzione in essere con la Casa Albergo per anziani per la prosecuzione di alcuni servizi di comune interesse, “…quali i servizi domiciliari e la fornitura pasti e, nel dettaglio, tutta una serie di altri servizi”.

La convenzione in essere, infatti, scade il prossimo 30 settembre per cui è necessario garantire la prosecuzione dei servizi già erogati. Non solo ma per facilitarne la fruizione viene concesso con la formula del sub-comodato d’uso il Doblò attrezzato anche per il trasporto disabili.

Nell’accordo riproposto sono compresi il servizio infermieristico, il servizio psicologico, la logopedia, riabilitativo, di lavanderia e di operatore di prossimità.

Il Comune continuando l’appalto conferma la sinergia esistente e sin qui molto apprezzata. Dallagà, ringraziando Manzon per aver votato a favore in Commissione, ha concluso il suo intervento con un appello alla convergenza “per stemperare un clima che si fa a volte esasperante…perché tutti dobbiamo remare nella stessa direzione…nei rispettivi ruoli, per il bene di Lendinara”.

Sergio Manzon, pur eccependo sul fatto che solo 12 persone ricorrano ai servizi sociali e parlando di “…un minimo sindacale di quello che si può fare per i fragili”, ha espresso il proprio voto favorevole, per cui il provvedimento è stato approvato all’unanimità dei presenti.

La sindaca Zeggio, apprezzando il contributo di Manzon, ha spiegato come molti ricorrano direttamente e in proprio ai servizi della Casa Albergo. Quanto all’esiguità degli interventi, molto dipende dal sistema di tenuta della famiglia che a Lendinara è ancora forte. “Molti, infatti – ha rimarcato la Sindaca – non ricorrono ai servizi e accudiscono in casa i loro anziani e fragili”.

Borile ha chiesto invece se vi sia un tetto nel bilancio che preveda la copertura in caso di aumento delle richieste. Dallagà ha risposto che, parlando di bilancio di previsione, sarà sempre possibile aggiustare il tiro con gli assestamenti.

Manzon ha altresì presentato una question time per capire quali siano i criteri di valutazione utilizzati per le richieste di contributo da parte delle molte associazioni locali, come sono distribuite le risorse e si vi sia una qualche rendicontazione da parte dei beneficiari.

L’assessore Natale Dallagà ha risposto che nel regolamento vigente per la concessione dei contributi, in vigore dal 12 febbraio 2017, ci sono tutte le risposte. Soddisfatto Manzon.

Per quanto concerne l’interpellanza della minoranza su “Industria insalubre di prima categoria sita in via Conta-Treponti”, il consigliere Borile ha chiesto, data l’assenza “imprevista” dei colleghi, il ritiro per ripresentarla al prossimo consiglio comunale. Idem per l’altra interpellanza su “Chiavi patrimonio comunale – registrazione ingressi”.

Ugo Mariano Brasioli

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