Raccolta rifiuti porta a porta, dibattito in consiglio comunale a Rovigo

L'ex candidata sindaco di Rovigo Monica Gambardella riporta come durante l'ultimo consiglio comunale di Rovigo il servizio rifiuti porta a porta è stato oggetto di confronto e dibattito perchè ancora diverse perplessità non sono state chiarite.

ROVIGO – L’ex candidata sindaco Monica Gambardella riporta come durante l’ultimo consiglio comunale di Rovigo il servizio rifiuti porta a porta è stato oggetto di confronto e dibattito perchè ancora diverse perplessità non sono state chiarite.

“Premesso che gli obiettivi posti di rispetto per l’ambiente, decoro ed economia sono condivisibili – afferma la consigliera Gambardella – siamo sicuri che saranno raggiunti così? Aumenta la tariffa in un periodo difficile e temo disagi per molti utenti di tipo pratico ed economico“.

“Ho insistito per prevedere quanto più possibile le isole ecologiche intelligenti non solo per i condomini: per molti trovare spazio per i bidoni, spostarli, pulirli non sarà semplice. Quale decoro in alcune zone con un proliferare di bidoni fronte casa per chi non ha spazio?” si chiede Gambardella che pone l’attenzione sulle case a schiera con ripide rampe di accesso ai garage e limitati accessi pedonali.

Quante difficoltà avranno gli anziani a spostare bidoni pesanti? L’assessore Dina Merlo ha risposto che ci si aiuta tra vicini… ma qui non si tratta di applicare il welfare! Ha suggerito anche di prendere bidoni in più (con maggiori costi e spazi) o noleggiare un furgone per conferire all’Ecocentro” riporta Gambardella ritendole risposte non adeguate.

“Un problema per chi ha giardino, siepe o alberi da potare e un sacco a testa non basta in alcuni periodi ma dovrebbe pagare tutto l’anno in più un bidone o trovare soluzioni alternative. Pensare che è così bella una città con giardini a case curate!
Per carità, rispetto per le malattie professionali dei lavoratori che devono movimentare i sacchi che comunque sono sotto parametri standard e si può pensare alla meccanizzazione, ma le schiene degli utenti non contano? Con un indice di vecchiaia a Rovigo del 203,2 (in Italia è del 148,7) non si scherza” sottolinea la consigliera comunale per quanto riguarda il conferimento della frazione verde.

“Gli esempi di altre città sono importanti, ma vanno calati nel contesto rodigino.
Spero che gli investimenti siano consoni ai risultati attesi perchè non vorrei che cambi di strategia ricadessero sulle tariffe. Sicuramente gli uffici di Ecoambiente sono impegnati per trovare soluzioni adeguate” conclude Gambardella che considera come buona notizia il fatto che “l’amministrazione di Rovigo ha accolto le insistenti richieste della minoranza di agevolare le utenze non domestiche e di rimodulare le agevolazioni sociali. Chissà che non siano ascoltate anche altre proposte per il bene di tutti” si augura l’ex candidata sindaco.

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