Ritornano i sindacati in piazza per Iras e chiedono il sostegno di tutta Rovigo

Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica ricordano come Iras sia un bene di tutti e pertanto chiedono a tutti di scendere in piazza per difenderlo. Appuntamento venerdì 3 febbraio dalle ore 15.00

ROVIGO – Al grido di “I lavoratori non vogliono alzare bandiera bianca” Cgil, Cisl e Uil ritornano in piazza Vittorio Emanuele II davanti al municipio di Rovigo dalle ore 15.00 dopo il grido d’allarme lanciato alla vigilia di Natale (LEGGI ARTICOLO).

Un momento per alzare la testa e non bandiera bianca, per la dignità del lavoro, per un bene di tutta la città di Rovigo e del Polesine” comunicano Davide Benezzo per FP Cgil Rovigo, Franco Maisto per Cisl FP e Cristiano Maria Pavarin per Uil FPL.

“Chiediamo che tutte le persone di questo territorio, che tengono ad un bene comune come lo è Iras, vengano in piazza ad incontrare i lavoratori. Un ultimo sforzo per la città, un ultimo sforzo per i nostri nonni, un ultimo sforzo perché la politica non rimanga nelle stanze e negli uffici, ma sia viva e nella piazza, fatta tra e dalla gente. Per tali motivi chiediamo che la manifestazione non sia solo dei lavoratori, non sia solo del sindacato, ma sia dell’intera città, dell’intera Rovigo”.

I sindacati ricordano come Iras sia un bene di tutti e pertanto chiede a tutti di scendere in piazza per difenderlo. “Troppo importante questo momento per non essere attore, ed ogni persona di questa città, lavoratore, famigliare, amministratore o anche semplice cittadino, lo diventi” concludono Benazzo, Maisto e Pavarin.

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