Il Don Romeo domina il match con i polesani imponendosi 7-0. Risultati che fotografa l’andamento della gara

SOSSANO (VI) – Si ferma a tre vittorie consecutive la striscia positiva del Rovigo calcio a 5, che esce con le ossa rotte dalla trasferta di Sossano. Dopo un primo tempo in cui i padroni di casa avevano tenuto il pallino del gioco creando alcuni grattacapi alla retroguardia del Rovigo e nel quale comunque gli ospiti avevano difeso da squadra e creato qualche pericolo in contropiede, nella ripresa arriva un vero e proprio tracollo sia mentale che fisico della squadra biancoviola che fa riflettere. Senza nulla togliere al Don Romeo, che si è dimostrata squadra organizzata, con ottime individualità e con gioco frizzante, va sicuramente fatta un’analisi sul secondo tempo del Rovigo, apparso in grande difficoltà. 

Dopo un primo tempo chiuso a reti bianche, i biancoviola subivano la rete avversaria ad inizio ripresa, e a lì in poi faticavano a trovare il bandolo della matassa, finendo vittima dei contropiedi avversari. Dopo aver incassato lo svantaggio (1-0 rocambolesco) gli ospiti hanno subito cercato di reagire ma peccando di lucidità e permettendo agli avversari di recuperare palla, sfruttare le ripartenze e trovare in successione il triplo vantaggio. Oltre ai meriti dell’ avversario va anche detto che ogni contrasto al limite veniva vinto dagli arancioneri di casa, con uno Schiavo sugli scudi, autore di ben tre reti. 

Il Rovigo ha comunque provato a reagire con l’ausilio del portiere di movimento, ma la poca lucidità già evidenziata ha permesso ai padroni di casa di aumentare sempre di più il vantaggio. Al Don Romeo va riconosciuto, oltre all’ ottima gara disputata, di avere un estremo difensore di caratura, il quale nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa ha dimostrato il suo valore. Alla fine il Rovigo ha capitolato per 7 a 0.

Una sconfitta che deve essere analizzata nei minimi particolari dallo staff tecnico, soprattutto per capire l’ involuzione dei biancoviola nella seconda parte tdi gara. Ora serve tornare in campo al più presto per cercare di ritrovarsi e tornare a fare punti. 

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