Sabato 5 ottobre  2024 al via la V edizione del congresso “Conoscere e curare l’embolia e ipertensione polmonare” momento di incontro tra esperti cardiologi e medici di tutte le professionalità

ROVIGO – Giunto ormai alla sua V edizione, il congresso “Conoscere e curare l’embolia e ipertensione polmonare”, che prenderà il via sabato mattina, in Camera di Commercio a Rovigo, con il patrocinio dell’Aulss 5 Polesana, vuole essere un momento di incontro degli esperti nazionali (cardiologi e non) che si occupano di malattie del circolo polmonare, con la regia dell’Area Malattie del Circolo Polmonare Amnco ed il coinvolgimento di giovani specialisti coinvolti nella diagnosi e cura di queste due importanti patologie.

Il congresso di quest’anno spazierà da nozioni pratiche sull’imaging a casi clinici “challenging” commentati da esperti, fino a sessioni dedicate alle novità terapeutiche. “Si partirà dalle problematiche della diagnosi e della stratificazione diagnostica dell’embolia polmonare, con un focus sull’embolia a rischio intermedio-alto, fino alle emergenti metodiche di trombectomia percutanea, che si candidano a diventare una terapia di prima scelta una volta acquisita la sua competenza nei laboratori di emodinamica” – spiega l’organizzatore  Claudio Picariello.


“Nel campo dell’ipertensione arteriosa polmonare,  vogliamo approfondire la corretta interpretazione degli esami strumentali dell’algoritmo diagnostico e sulla sua corretta esecuzione  durante il prestigioso congresso ci sarà un focus sulle “aree grigie” dell’ipertensione polmonare e sulle novità in ambito farmacologico nella cura di questa patologia rara, con un focus sulle novità  emerse nel settimo simposio mondiale di Barcellona di quest’anno.
Per concludere, una sessione parallela sulla gestione della terapia medica delle malattie del circolo polmonare dall’ospedale al territorio che coinvolge infermieri, farmacisti ed associazioni dei pazienti: “un doveroso spazio a figure che si dedicano a sensibilizzare la popolazione ed a diffondere la conoscenza delle malattie del circolo polmonare” spiega Picariello.

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