Difficoltà di accesso all’organo e la valorizzazione della sacrestia, questi i temi sul tavolo posti dal presidente del Sindacato del Tempio, Adriano Mazzetti

ROVIGO – Il Tempio della Rotonda è all’attenzione dell’amministrazione comunale. Nei giorni scorsi il sindaco Valeria Cittadin e la Giunta, sono andati in visita ufficiale per capire come valorizzare ulteriormente questo prezioso scrigno di arte e cultura, votato sia alla vita religiosa che laica. Nel contempo gli amministratori, accompagnati dal presidente del Sindacato del Tempio, Adriano Mazzetti, hanno colto l’occasione per capire eventuali problematiche e come poterle risolvere.

Tra queste la difficoltà di accesso all’organo, oggi riservato solo a chi suona lo strumento, mentre l’auspicio sarebbe di renderlo   accessibile anche a  gruppi di visitatori, che potrebbero arrivare alla cantoria e vedere il Tempio da una prospettiva nuova e suggestiva, vedere i mantici e le strutture antiche dello strumento, apprezzare la vastità e l’importanza per la città del granaio della Rotonda.

Per l’accesso all’organo, come ha spiegato Mazzetti, potrebbe essere presa  in considerazione la scala marmorea in ottimo stato di conservazione che raccorda il Peristilio del Tempio al granaio con funzione di accesso diretto alla cantoria e all’organo senza passare per la chiesa. L’intervento per la sicurezza si limiterebbe in questo caso ai pochi metri del granaio.

Un’altra questione da prendere in considerazione riguarda la valorizzazione della sacrestia, che dietro il grande altare ligneo, oltre all’arredo tradizionale costituito dal grande armadio e dai quadri, è diventata per necessità, deposito di statue e materiali utilizzati in occasione di cerimonie religiose e concerti. Se  liberata da depositi inopportuni la sagrestia, adeguatamente ripulita, ordinata  e ravvivata da adeguata illuminazione potrebbe diventare uno spazio accogliente per incontri culturali, per presentazioni del Tempio con audiovisivi, grazie anche alla possibilità di accesso autonomo dal peristilio. Infine, l’obiettivo è di procedere nella valorizzazione del Tempio, grazie anche al prezioso sostegno della Fondazione Cariparo, con la pulitura dei quadri e la spolveratura delle statue, valorizzare l’altare ligneo e sistemare riscaldamento e climatizzazione.

Gli amministratori hanno raccolto i suggerimenti del presidente Mazzetti, in un’ottica di collaborazione e sostegno per rendere sempre più fruibile e prezioso quello che rappresenta uno dei principali simboli cittadini e di rara bellezza.

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