MELARA (Rovigo) – Domenica 29 maggio è andato in scena per le vie del paese il gradito ritorno della “Stramelara a colori”. Per l’ottava edizione di questa camminata non competitiva, si son dati appuntamento già dalle prime ore del mattino in via Garibaldi – luogo di partenza e arrivo – almeno una sessantina di partecipanti.
Sette i chilometri del tracciato che ha toccato anche tratti di campagna e l’argine del Po: per tutti una, medaglia commemorativa con premi speciali ai primi tre classificati – ex aequo tra Andrea Caramori e Stefano Modenese per la prima piazza, con Andrea Montagnini al secondo posto e Emanuele Gentile a chiudere il podio – e al gruppo più numeroso, risultato numeri alla mano quello della 1E della scuola di primo grado “Rita Levi Montalcini” di Melara.

Una giornata dal clima non certo primaverile anche se l’atmosfera era quella giusta: dopo un’edizione in tono minore causa pandemia, si è tornati al consueto format che all’arrivo prevede colori per tutti, per la soddisfazione di grandi e piccini ma anche della Pro Loco di Melara, che ha ben organizzato l’evento.
La Stramelara ha fatto da apripista ideale all’atteso appuntamento con il Melara Street Food, in calendario dal 17 al 19 giugno in coincidenza con il weekend conclusivo di Gaibledon (Veneto Open) che si disputa nei campi da tennis in erba della vicina Gaiba e che vede una serie di eventi collaterali anche nei paesi limitrofi, per un’edizione che si annuncia non solo col botto ma soprattutto “diffusa”.
Il tutto con in mezzo l’ultima gita prima della pausa estiva in fattoria didattica ad Asiago (2 giugno) ma l’attenzione genarle già rivolta alla 30esima Festa della Zucca, destinata a richiamare in riva al Po centinaia di visitatori tra il 9 e il 21 agosto prossimi.
