Studenti del Primo Levi in Spagna per uno scambio culturale 

Scambio culturale e stage linguistico a Salamanca (Spagna), coinvolti alcuni studenti delle classi 2AL, 3AL e 4AL del Liceo Linguistico dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine (Rovigo)

BADIA POLESINE (Rovigo) – Si sono conclusi, domenica 5 Marzo, sia uno scambio culturale sia uno stage linguistico a Salamanca (Spagna), che hanno visto coinvolti alcuni studenti delle classi 2AL, 3AL e 4AL del Liceo Linguistico dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine

Dopo essersi la partenza alle prime luci dell’alba dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, l’arrivo a Madrid alle ore 10 del mattino ha dato  l’opportunità agli studenti, accompagnati dalle docenti Marina Zanin e Claudia Heredia, di visitare la città passeggiando per i luoghi piú significativi della capitale spagnola (Plaza de España, Museo del Prado, Reina Sofía…). Successivamente, dopo 2 ore di viaggio in autobus, sono arrivati al quartiere “El Encinar” dove gli allievi delle classi 2AL e 3AL, partecipanti allo scambio culturale, sono stati accolti dai ragazzi spagnoli, nelle loro abitazioni. 

Mentre gli studenti di 4AL, partecipanti allo stage linguistico, sono rimasti in autobus per altri 30 minuti per recarsi nel centro città di Salamanca in cui hanno soggiornato, ospitati da famiglie per lo più residenti in centro. “Definirei questa esperienza come indimenticabile – racconta Asia, studentessa di terza -. Sono molto grata di aver partecipato, poiché viaggiare consente un’apertura mentale, una conoscenza linguistica e culturale che non si raggiunge solamente con lo studio. Di questa esperienza ho apprezzato lo stare in famiglia, conoscere le loro abitudini, molto differenti dalle nostre e l’autonomia dello studente nel momento in cui è tenuto a relazionarsi con un’altra realtà. Specialmente, mi è piaciuto il legame instauratosi con la mia famiglia ospitante”. 

“Ciò che rimarrà sempre con me – commenta Matteo, studente di quarta -, è la bellezza del patrimonio artistico e culturale della città di Salamanca. Se potessi, ci tornerei all’istante”.

Giorgia, altra studentessa di 4AL afferma “Un aspetto importante che ho colto durante questa esperienza è stato il sapersi adattare ad una realtà quotidiana diversa dalla mia. Inoltre, mi ha sorpreso la temperatura freddissima, ma allo stesso tempo la gentilezza, l’ospitalità e la disponibilità delle persone”. 

“Viaggiare è un’attività fondamentale per crescere come persone – commenta soddisfatto il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – perché fa conoscere culture nuove, certo, ma anche perché consente di mettersi alla prova, misurarsi con la propria disponibilità ad abbassare certe difese. Siamo tutti contenti che si sia ricominciato a viaggiare. Un ringraziamento particolare deve essere rivolto alle due docenti accompagnatrici, perché non sempre si tiene in debito conto della responsabilità e della fatica, fisica e mentale, che esperienze come queste comportano”.

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