Tra centrodestra e sinistra l’alternativa per Badia Polesine la suggerisce la lista di Adino Rossi

"Siamo lontano dai populismi e dai sovranismi, siamo europeisti, crediamo che oggi più che mai il ruolo della politica non sia quello degli scontri filosofici fra schieramenti, ma delle azioni concrete"

BADIA POLESINE (Rovigo) – Si è tenuta in piazza a Badia Polesine la presentazione della lista 3 Torri – Badia ci piace, che vede l’avvocato Adino Rossi candidato sindaco del comune altopolesano.
“Una squadra multietnica e giovane che crede fermamente nel programma presentato, più che un programma, un progetto. E di certo non un copia incolla come spesso accade. Tante energie nuove in campo con trasparenza e tante competenze personali e professionali pronte a spendersi per Badia” afferma Arianna Corroppoli, segretaria provinciale di Italia Viva di cui Adino Rossi è vice.

“Il solito gioco di chi in assenza di una visione continua ad attaccare e a riportare le lancette indietro a degli schieramenti puramente ideologici non è il nostro modo di fare politica. Il mondo attorno a noi è cambiato, in qualche maniera stiamo uscendo da una pandemia e stiamo vivendo dopo oltre 60 anni un conflitto in Europa, le cui conseguenze pesano e peseranno sulla nostra economia con enormi ricadute anche a livello sociale. Anche Badia ne soffrirà, impossibile immaginare che venga esonerata dalle grosse problematiche che ci investiranno” continua Corroppoli.

Voler limitare tutto, in una società complessa, sfaccettata, con sempre maggiori necessità e sempre minor risorse, ad una scelta tra destra e sinistra è estremamente riduttivo rispetto alle difficoltà e alle decisioni che ogni giorno famiglie, anziani, giovani, imprenditori, professionisti e tutti i lavoratori si trovano ad affrontare.

Siamo lontano dai populismi e dai sovranismi, siamo europeisti, crediamo che oggi più che mai il ruolo della politica non sia quello degli scontri filosofici fra schieramenti, ma delle azioni concrete” afferma il candidato sindaco Adino Rossi.


“Non ci nascondiamo come altri dietro slogan prefabbricati, ma quotidianamente Adino tiene comizi rivolti alla popolazione che si dimostra sempre più stanca dell’atteggiamento del sindaco uscente e dei tanti errori commessi – conclude Corroppoli – A questo proposito, il ritiro di Giovanni Rossi dal confronto pubblico che in Badia è una tradizione immancabile denota timore di dover riferire dei passati cinque anni davanti alla cittadinanza. Il candidato sindaco avvocato Adino Rossi rimane invece disponibile a partecipare all’incontro pubblico anche fosse solo con l’avversario Manuel Berengan.

Dunque la candidatura dell’avvocato Adino Rossi e della sua lista non può che calamitare l’attenzione di un elettorato moderato riflessivo che non vota di pancia che non ha paura di cambiare ma che ha in mente una visione di futuro”.


La squadra al lavoro per il candidato sindaco Adino Rossi vorrebbe rappresentare, in Polesine, il modello Verona dove la destra destra sfida la sinistra, ma c’è un numero importante di persone che non si riconosce in nessuno di questi due blocchi.

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